Il corteo con lo striscione ‘Ancona non si Lega’
di Federica Serfilippi
Prima la reunion delle Sardine davanti alle 13 Cannelle. Poi un serpentone composto soprattutto dagli esponenti dei centri sociali e della sinistra lungo le vie del centro. Ad unire i due eventi, un solo slogan: ‘Ancona non si lega’.
Le Sardine alle 13 Cannelle
Sono le contromanifestazioni che questa mattina si sono tenute ad Ancona in concomitanza dell’arrivo di Matteo Salvini a piazza del Papa. Alle 10,30 si sono date appuntamento davanti alle 13 Cannelle una quarantina di Sardine, reduci dal flash mob che si è tenuto il 5 dicembre proprio nella piazza che oggi ha ospitato il leader leghista. Avevano tutte un libro in mano, perché «la cultura è la sola cosa che ci rende liberi», hanno spiegato. C’è chi si è portato la Costituzione italiana, chi un saggio, chi un romanzo e chi persino un vecchio vinile di ‘Bella Ciao’. La canzone simbolo della Resistenza è stata intonata dalla persone presenti e ha risuonato anche dopo lungo corso Garibaldi. E’ qui infatti che si è svolto principalmente il corteo dei centri sociali e degli esponenti di sinistra. Ad aprire il serpentone, che si è snodato anche lungo via Matteotti, corso Mazzini e via Carducci, c’era lo striscione ‘Ancona non si Lega’. Poco prima del bar Giuliani, laddove era stato collocato un cordone di poliziotti, i manifestanti hanno acceso un falò, lasciando poi sulle ceneri dei finti doni destinati all’ex vicepremier Salvini. In uno c’era scritto ‘Ancona non si lega’, in un altro ‘Salvini Grinch’. Tutta la manifestazione, nonostante l’accensione di un fumogeno, si è svolta senza particolari tensioni anche grazie al folto dispiegamento delle forze dell’ordine.
Matteo Salvini ad Ancona: «Qua non ci sono fascisti Le Marche a noi persone perbene»
I finti pacchi dono lasciati per Salvini e poi usati per un falò
Le Sardine alle 13 Cannelle
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
CONTROMANIFESTAZIONI !
40 Pesci Rossi che hanno rispolverato vecchi libri dagli scaffali…. tra l’altro tutti pensionati e giovani studentelli foraggiati dalle famiglie…
Nella via a fianco i Centri Asociali….
con le loro orde di fancazzisti cannaioli che avranno faticato per risvegliarsi dal torpore ed essere in piazza alle 11:00 del mattino.
Insieme con obiettivI comuni: andare CONTRO, cercare di IMPEDIRE, OSTACOLARE, REPRIMERE, ZITTIRE …
E per fortuna che c’erano i poliziotti perché senno sarebbero arrivati in piazza del papa a mettere in atto i propri popositi.
Tra l’altro mi stupisce come si possano autorizzare simili manifestazioni in concomitanza di altri eventi?
Ma… un dubbio… era autorizzata vero?!
Comunque….
Tutti metodi democratici e liberali… Complimenti…
Dite di essere ANTIFASCISTI ma gli unici che continuano ad usare metodi FASCISTI SIETE VOI! carissimi.
per fortuna siete solo 40 sardine e 50 esagitati.
In una democrazia ognuno dovrebbe essere libero di mostrare e promuovere il proprio pensiero, è poi la maggioranza a decidere nelle urne…
Nella vostra cultura invece…. chi la pensa diversamente va BLOCCATO ELIMINATO ZITTITO.