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Dal PalaVeneto al Del Conero:
ecco i restyling inseriti
nel piano dei lavori pubblici

ANCONA – La giunta ha approvato i documenti di fattibilità delle alternative progettuali per diversi interventi che riguarderanno anche la biblioteca Benincasa, le fontane storiche della città, il PalaPrometeo e il Palascherma

Lo Stadio del Conero

 

di Martina Marinangeli

La sindaca Valeria Mancinelli l’aveva annunciato su Cronache Ancona a fine 2019: «Per il 2020 abbiamo previsto un piano consistente per la manutenzione straordinaria della città che riguarderà strade, scuole, impianti sportivi e mercati cittadini». Ed è proprio la manutenzione straordinaria a farla da padrona nel contributo che la direzione Lavori Pubblici, Grandi Opere, Riqualificazione Urbana e Sport ha dato al Programma triennale dei lavori pubblici 2020/2022. La giunta ha infatti approvato i documenti di fattibilità delle alternative progettuali per diversi interventi manutentivi, molti dei quali tarati sugli impianti sportivi – compreso l’adeguamento alle norme antincendio –, ma si fa riferimento anche al restyling della Biblioteca Benincasa, del percorso archeologico e delle fontane storiche cittadine. Un primo passo nell’iter, ed i successivi atti di approvazione dei progetti definitivi ed esecutivi, necessari per l’attuazione delle opere, saranno adottati in seguito dal dirigente competente. Nel caso si discostassero in modo rilevante o individuassero più puntualmente gli ambiti dell’intervento rispetto a quanto sviluppato nella progettazione approvata preliminarmente dalla giunta, dovranno essere sottoposti a nuova approvazione, ma intanto è stato tracciato un quadro degli interventi non più procrastinabili.

La facciata di Palazzo Mengoni Ferretti

Si parte con la Biblioteca ospitata dal palazzo Mengoni-Ferretti in piazza del Papa. Gli interventi prevedono la sostituzione pressoché totale dell’impianto elettrico, l’integrazione e/o sostituzione degli apparecchi illuminanti, l’integrazione dell’impianto antintrusione e la sostituzione dell’impianto antincendio, compresa la sostituzione di quelle porte antincendio non munite di idonea certificazione. Un secondo stralcio di lavori comprende la sostituzione completa dell’impianto di riscaldamento, con una nuova caldaia da alimentare a metano, in sostituzione dell’attuale a gasolio, ed il trattamento delle pavimentazioni in pietra/seminato veneziano, il restauro delle porte interne, la bonifica delle pareti della torre libraria e la realizzazione di alcuni nuovi arredi. Il tutto, per un costo stimato in 1,4 milioni di euro. «La scelta di continuare l’uso a biblioteca del palazzo Mengoni Ferretti – si legge nel documento approvato dalla giunta a dicembre – è da ritenersi una scelta temporanea: per quanto si cerchi di adeguare il palazzo alle esigenze di una moderna biblioteca, non si riesce in realtà a trovare sistemazioni soddisfacenti per carenza di spazi e tipologia dell’edificio, organizzato su più piani. L’Amministrazione sta già cercando soluzioni per trasferire altrove la biblioteca. Rimane comunque imprescindibile in questa fase continuare il restauro e l’adeguamento del palazzo, di proprietà comunale, in quanto i tempi per la costruzione della nuova biblioteca saranno estremamente lunghi, sia per il reperimento delle ingenti risorse necessarie, che per i tempi di cantiere. Continuare il recupero dell’edificio non rappresenta però uno spreco, ma un investimento comunque necessario: il pregevole edificio nobiliare, di proprietà comunale, va tutelato in ogni caso e dato che non potrà». Si passa poi al restauro delle fontane storiche cittadine: dalla fontana dei cavalli di piazza Roma, alle Tredici cannelle di corso Mazzini, passando per le fontane centrale e laterale di piazza del Papa, fontana del filello – Volto dei Seniori e Fontana di piazza Stamira, per un totale di 170mila euro. Il capitolo più corposo è però quello che riguarda la manutenzione straordinaria degli impianti sportivi, a cui si aggiungono i 450mila euro per i lavori di adeguamento alle norme antincendio in 22 impianti. Allo stadio Del Conero, gli interventi riguardano il rifacimento della copertura della tettoia della tribuna coperta ovest e la ritinteggiatura e trattamento antiruggine della struttura della tettoia (310mila euro). Più complesso il progetto di riqualificazione totale del Palasport di via Veneto – spesa stimata in oltre 2 milioni di euro –, che porterà alla ristrutturazione dell’impianto esistente ed ad una nuova configurazione dello stesso. Nell’intervento sono previste la ristrutturazione del corpo servizi per adeguare gli spogliatoi ed i locali tecnici alle norme sulle barriere architettoniche, il consolidamento statico dei solai, e l’adeguamento della palestra principale alle normative di prevenzione incendi per quanto riguarda la componente edilizia (uscite di sicurezza, compartimentazione, percorsi, ecc.) Sotto i riflettori dell’amministrazione anche il PalaPrometeo, con ripristino delle facciate e dell’impermeabilizzazione dei pavimenti esterni, oltre all’adeguamento impiantistico con interventi in centrale termica (150 mila euro). Chiudono l’elenco la manutenzione straordinaria del Palascherma (110mila euro), il rifacimento manto di gioco in erba sintetica del campo da calcio di Torrette (500mila euro) ed il rifacimento della copertura del Palaindoor delle Palombare (400mila euro).

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