Prende in contromano la superstrada al volante della sua auto. Un poliziotto fuori servizio a bordo della sua auto privata la nota, capisce la pericolosità della situazione e mette subito in sicurezza il traffico. Poi permette alla automobilista di tornare nella corsia di marcia giusta. Per lei patente revocata e multa da 2mila euro. Q
Quando la professione è vissuta come una vocazione non esiste “orario di servizio”. È questo ciò che deve aver pensato il Sovrintendente del Commissariato di PS di Fabriano che, mentre transitava con la sua auto privata sulla statale 76, si è avveduto che un auto sopraggiungeva contromano sulla statale. Conscio del terribile pericolo che correvano gli automobilisti dietro di lui, lo stesso immediatamente cominciava a circolare a “zig zag” sulla corsia, attivando anche i dispositivi di emergenza dell’auto, e impedendo quindi ai veicoli dietro di lui di superarlo. Riuscito a far rallentare l’auto che sopraggiungeva, le dava modo di girarsi in sicurezza. Ma immediatamente la conducente si allontanava. Ciononostante il poliziotto aveva già preso la targa, con la quale, unitamente alle telecamere presenti sul percorso, è stato possibile identificare la donna che ora dovrà rispondere della violazione dell’art.176 C.D.S che vieta di «invertire il senso di marcia e attraversare lo spartitraffico, anche all’altezza dei varchi, nonché percorrere la carreggiata o parte di essa nel senso di marcia opposto a quello consentito» e che dovrà pagare una sanzione amministrativa di 2050 euro la sospensione della circolazione del veicolo per tre mesi e la revoca della patente di guida.
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