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Auto multate in centro:
la protesta dei residenti

OSIMO - E' scattata dopo aver trovato le contravvenzioni lasciate dagli agenti della Polizia locale sulle vetture posteggiate fuori dagli stalli regolamentati. «Quando uscirò di casa per andare a parcheggiare l’auto, tra le motivazioni cosa dovrò inserire?» si domanda uno dei multati

Piazza Dante

 

 

«Nel bel mezzo di una pandemia mondiale il comune di Osimo ha ritenuto di impiegare risorse per far fare multe alle auto parcheggiate? Evidentemente si. La mia nello specifico si trovava sotto casa. Tra piazza Dante e piazza Sant’Agostino una strage. Grazie per la comprensione e il supporto. Quando uscirò di casa per andare a parcheggiare l’auto, tra le motivazioni cosa dovrò inserire? Non ci sono parole» Il malumore corre sui social network e a parlare è un residente del centro storico di Osimo, multato insieme ad un’altra decina, venerdì scorso, per l’auto posteggiata fuori dagli spazi regolamentati. L’ordinanza per la sosta libera e gratuita sugli stalli blu e a disco orario è stata prorogata fino al prossimo 3 aprile ma la ‘sosta selvaggia’ è saltata subito agli occhi degli agenti della Polizia locale che hanno provveduto a staccare multe dal blocchetto nel rispetto del Codice della Strada.

La sanificazione dell’impianto di risalita di Osimo

Tra le proteste sollevate in questi ultimi giorni  anche quella di una farmacista del centro storico che venerdì sera alle 20.15, alla chiusura del negozio e sotto la pioggia, con uno scatolone pieno di mascherine da consegnare alla aziende doveva raggiungere il maxi parcheggio. Ha trovato  l’impianto di risalita chiuso senza nessun cartello di avviso per lo stop anticipato (l’orario ordinario è alle 20.50). «Arrabbiata, prendo il mio scatolone con centinaia di mascherine da portare alle aziende e mi avvio a piedi, al buio e sotto il diluvio. – ha raccontato in un post su Facebook la donna – Scivolo, mi rialzo e arrivo alla macchina. Questa volta è andata bene ma la prossima denuncio il responsabile del Tiramisù e tutte le persone al seguito. Non è la prima volta che mettono le persone a rischio senza preoccuparsi minimamente di mettere un cartello informativo fuori sul disservizio che ci sarebbe stato. Il primo cittadino provveda a controllare queste cose perché c’è gente che ancora lavora e purtroppo mette a rischio la proprio salute per dare dei servizi agli altri». I cartelli in realtà erano stati affissi  ma solo a valle dell’impianto di risalita per un disguido. Le scuse sono state inevitabili.

Osimo, sosta gratuita in centro: si va verso la proroga

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