facebook rss

Passeggiano mano nella mano:
maxi multa per i fidanzatini

OSIMO - Ieri i due minori sono stati sorpresi, fuori dal proprio Comune di residenza, dagli agenti della Pm. Dovranno pagare 400 euro per aver violato i decreti sul contenimento sociale anti-Covid 19 come altri tre 20enni trovati in strada che hanno accampato la scusa di essere troppo annoiati per restare a casa

 

I controlli in centro storico della Polizia locale di Osimo

 

Giovani, annoiati dalla lunga permanenza in casa; fidanzatini sorpresi, fuori dal proprio Comune di residenza, a passeggiare mano nella mano. Nella sola giornata di ieri, lunedì 6 aprile, la Polizia Locale di Osimo si è vista costretta ad elevare 5 verbali di infrazione del divieto di allontanarsi dalla propria abitazione e del divieto di aggregazione disposti dal governo per il contenimento sociale anti-Covid 19. Gli unici trovati in fallo sono stati 3 ventenni che al netto delle scuse accampate si sono tutti detti annoiati di stare in casa e 2 fidanzatini minorenni che hanno sfidato il divieto di trasferirsi in un Comune diverso da quello di residenza pur di incontrarsi e passeggiare in strada mano nella mano. Ad ognuno dei trasgressori è stato elevato un verbale da 400 euro ed i minori riconsegnati ai genitori. Il Comando della Pm di Osim, in una nota, è tornato a ribadire di essere in strada con i propri agenti fianco a fianco con le altre forze dell’ordine, per aiutare ad uscire da questa situazione il prima possibile e che che sarà pronto ad offrire il proprio aiuto a chiunque ne abbia bisogno. Gli agenti però saranno anche ferrei nell’applicare le disposizioni di legge nei confronti di chiunque metta a repentaglio la salute pubblica.

«Sembra assurdo ma evidentemente la reale dimensione della situazione non viene ancora compresa, soprattutto dai più giovani. – osserva l’assessore Federica Gatto, in costante collegamento con la centrale di via Molino Mensa – Purtroppo oggi le Marche sono state una fra le pochissime regioni in cui i contagi sono aumentati: è necessario continuare a mantenere il distanziamento sociale, evitare comportamenti incivili che minacciano la salute di tutti, ma è necessario altresì limitare al massimo anche le attività concesse, come la spesa alimentare o le uscite all’aria aperta. La drammaticità del momento dovrebbe essere lampante, non ci dovrebbe essere bisogno di sanzioni, la tutela della salute dovrebbe essere una priorità imprescindibile per tutti. Ma evidentemente non è così, per questo le strade e le vie secondarie cittadine continueranno ad essere presidiate e con sempre con maggiore scrupolo da parte delle forze di polizia statali e locali. Ognuno di noi si senta responsabile di cercare di arginare il contagio, rimaniamo a casa dando il buon esempio anche ai più giovani».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X