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Giuseppe Rizzi
presidente diocesano
di Azione Cattolica

ANCONA - Il fidardense di 58 anni succede a Massimiliano Bossio ed è stato nominato ieri dall'arcivescovo Angelo Spina

L’arcivescovo Spina nomina Giuseppe Rizzi dopo la Messa Crismale a San Ciriaco

 

Giuseppe Rizzi, della parrocchia Santo Stefano di Castelfidardo, è il nuovo presidente diocesano di Azione Cattolica. Lo ha nominato alla fine della Messa Crismale celebrata nel duomo di San Ciriaco ieri, sabato 30 maggio, mons. Angelo Spina. L’arcivescovo metropolitano di Ancona-Osimo dopo aver benedetto il nuovo Fonte Battesimale ha reso pubblico il decreto di nomina di Rizzi che succede a Massimiliano Bossio con l’incarico per due trienni. Nato a Bologna l’11 novembre del 1961, Peppe Rizzi (con questo diminutivo è conosciuto da tutti), da adolescente ha partecipato a due Mariopoli ad Assisi ed ad Ascoli Piceno. Di padre bolognese e madre fidardense, trascorre le vacanze a Castelfidardo dove nel 1978 partecipa al Campo Scuola, organizzato dalla parrocchia Santo Stefano nella “mitica” colonia Oda di Frontignano di Ussita, oggi squarciata dal terremoto. Ed è qui che resta colpito dalla grande vivacità dell’Azione Cattolica generata sia dai ragazzi che dagli educatori e dai volontari impegnati nelle cucine. Peppe, a tal proposito dice: «restai folgorato». Decide così di fare l’educatore con tanto entusiasmo, tanta voglia di fare e tanta disponibilità.

Giuseppe Rizzi

Nel 1983 partecipa all’organizzazione della Festa Nazionale dell’Azione Cattolica.: “c’è un piano… che forte!”. É stato componente dell’équipe diocesana dell’Azione Cattolica Ragazzi di Ancona alla fine degli anni ‘80 – inizio anni ‘90. Impegnato, da sempre in parrocchia, non ha mai smesso di fare l’educatore, tanto che quest’ anno segue il gruppo di 6/7 anni (I e II elementare). Appassionato di musica suona la chitarra per passione e per servizio, alla messa. Ha scritto diverse canzoni per l’Acr. Tra le altre, discretamente conosciuta: “Ho un senso, ma che senso”, in cui si parla dei 5 sensi. Ha suonato in due band con educatori di Azione Cattolica; la prima con i “Lavori in corso” nei prima anni ‘90 e poi con i “Doppio senso” nei primi anni 2000. Agli inizi degli anni ’90 fa parte dell’équipe diocesana di pastorale giovanile guidata da Don Fausto Focosi, intuizione del vescovo Dionigi Tettamanzi, con la quale nasce “Note di Pace” per cercare di avvicinare il mondo giovanile grazie alla musica e ai pub. Durante la presidenza Regionale di Aazione Cattolica di Eugenio Lampacrescia (1992-1995) ha collaborato in qualità di amministratore. Nella sua parrocchia, Santo Stefano di Castelfidardo è responsabile Acr nel triennio 2002-2005; presidente parrocchiale dal 2005 al 2008 e dal 2017 al 2020.

Ha collaborato al convegno organizzato dall’ufficio pastorale diocesano delle comunicazioni sociali di fine 2014 sull’educazione al tempo della rete dal titolo: “Si selfie chi può”. Nel secondo triennio di presidenza parrocchiale (2017-2020) ricordiamo l’organizzazione del convegno “Non tutti i bytes vengono per nuocere” dove a Castelfidardo sono intervenuti Lorenzo Lattanzi e Don Tonino Lasconi. Durante la Festa regionale degli incontri dell’Acr del 2019 ha curato la parte di animazione musicale e animazione liturgica, dirigendo una band di ragazzi. È informatico della Federazione Regionale delle Banche di Credito Cooperativo.

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