Lutto nel mondo forense marchigiano per la scomparsa dell’avvocato Stefano Drago, penalista senigalliese. Il noto professionista aveva 56 anni e combatteva da tempo contro una terribile malattia che negli ultimi giorni si è aggravata fino a precipitare. Era ricoverato in ospedale proprio da alcuni giorni, nella notte la drammatica notizia del decesso, che ha presto raggiunto Senigallia dove il penalista viveva e lavorava. Era un professionista molto noto e apprezzato per la sua attività forense, che lo aveva portato fin dai primi anni di carriera, a lavorare anche per il Ministero di Grazia e Giustizia. Poi aveva aperto uno studio legale in via Lago d’Orta a Senigallia, città cui era molto legato. Ha indossato la toga fino a pochi mesi fa, prima del lockdown che per l’emergenza sanitaria ha bloccato anche le udienze in tribunale. Un professionista stimato, affidabile e preparato, con un’ampia conoscenza del diritto, di grande umanità e al contempo di rigore. Oggi sono tanti i colleghi avvocati a piangerne la prematura scomparsa, ricordando sui social la competenza professionale, l’attenzione e la disponibilità. La salma si trova all’obitorio dell’ospedale di Senigallia, dove le onoranze funebri Costantini hanno allestito una camera ardente. I colleghi e gli amici potranno porgere l’ultimo saluto fino a lunedì (con orario 8-20), poi la salma sarà cremata al forno crematorio di Fano. La sepoltura, al cimitero comunale di Senigallia. L’avvocato Drago lascia i familiari e un fratello, Roberto, anche lui avvocato.
ta.fre.
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