Tragedia alla stazione di Ancona Stadio: uomo travolto e ucciso da un regionale in transito. La vittima è un 61enne anconetano, di professione pubblicitario. L’uomo è stato sbalzato dal treno 12047, partito dalla stazione del capoluogo regionale e diretto a Pescara. A bordo c’erano 80 passeggeri. Per gli investigatori intervenuti sul posto non ci sono dubbi: si tratta di un suicidio, un gesto volontario da parte del 61enne. Il macchinista del treno non ha potuto far nulla per evitare l’impatto con il corpo dell’anconetano. Aveva addosso i documenti e il cellulare. Non è stato difficile arrivare all’identificazione. Stando ai riscontri effettuati dagli agenti della Polfer e dal personale di Rfi, l’uomo avrebbe parcheggiato il suo scooter sotto un albero del parking della stazione, per poi portarsi verso la banchina e, infine, lasciarsi travolgere dal treno in corsa. L’impatto è avvenuto poco prima delle 12. Per due ore, ci sono stati disagi sulla linea adriatica con treni in ritardo anche di 90 minuti. Dopo le 13, la circolazione dei convogli è avvenuta su un solo binario. Dato che le cause della morte sono state giudicate chiare, la salma del professionista è stata restituita ai familiari su disposizione del pm di turno. A casa non avrebbe lasciato alcun biglietto per motivare il gesto estremo.
(foto Giusy Marinelli)
(servizio aggiornato alle 16,30)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati