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Stop al consumo di suolo e sconti
sugli oneri di urbanizzazione

OSIMO - Allo studio dell'Amministrazione comunale il rilancio dell'economia del territorio con misure importanti

L’illusatrazione del piano per lo scomputo degli oneri di urbanizzazione in Comune a Osimo

 

 

Il Comune di Osimo punta ad uno sviluppo urbanistico armonioso e sostenibile per la citta. E prende sempre più forma una misura importante che l’Amministrazione comunale mette in campo per il rilancio dell’economia del territorio, lo sconto sugli oneri di urbanizzazione «quale motore di sviluppo dell’edilizia in citta’. – sottolinea il sindaco Simone Pugnaloni – Definite le classi dove intervenire che mirano alla rigenerazione urbana ed allo stop del consumo del suolo. Una lavoro coordinato dalla politica, dagli assessori Pagliarecci e Pellegrini e dai tecnici, dalla nuova dirigente Vecchietti deputata a questo importante obiettivo coadiuvata dal gruppo di lavoro composto da Fabio Luna, Corrado Strappato e il dirigente Vagnozzi. Prevediamo uno sconto generalizzato di piccola entita’ su tutte le tariffe per dare segnale a tutti il settore, ma poi i tagli piu’ importanti riguarderanno i cambi di destinazione urbanistica delle case coloniche, dei capannoni in disuso, la ristrutturazione edilizia in centro storico, la ristrutturazione edilizia su tutto il territorio per chi opera pratiche speciali come l’abbattimento delle barriere architettoniche ed infine i cambi di destinazione urbanistica piano terra in centro storico per superfici inferiori ai 100 mq. Un grazie speciale all’assessore al bilancio Mauro Pellegrini che ha curato l’equilibrio tra le misure di rilancio del settore edilizia e la salvaguardia del pareggio di bilancio». Dopo una mattinata intensa di lavoro con i tecnici comunali ieri sera è stato presentato il lavoro alla consulta Ambiente e territorio alla presenza di assessore all’urbanistica Paglierecci e dell’assessore all’ambiente Glorio.

Prossimo appuntamento sarà quello di definire le percentuali di sconto e presentare il lavoro al tavolo tecnico isttuzionale costituito con le categorie professionali e produttive «per poi giungere all’approvazione del consiglio comunale entro i primi giorni di settembre» sottolinea il sindaco.

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