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Banchi monoposto
e interventi anti Covid:
alle scuole 520mila euro

ANCONA - Obiettivo, quello di provvedere agli interventi di edilizia leggera per la sistemazione delle aule in modo che vengano adeguate alle nuove indicazioni ministeriali. Otto gli istituti comprensivi che beneficiano dei fondi

 

Sono 520mila euro i fondi destinati al Comune di Ancona dal Miur attraverso il PON 2020 (Fondi strutturali europei) per realizzare piccoli interventi di adattamento degli spazi e degli ambienti scolastici del territorio volti ad adeguare le strutture alle normative di sicurezza anti Covid in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico. Per far fronte a questa mole di attività che coinvolge più soggetti, in campo un gruppo di lavoro del Comune in stretta collaborazione con i dirigenti d’istituto. Un serie di incontri e sopralluoghi consentirà di riorganizzare gli spazi dove saranno accolti bambini e ragazzi fino alla secondaria di primo grado e, proprio nei prossimi giorni, si terranno gli accertamenti conclusivi prima di passare alla fase operativa che dovrà adeguare le scuole alla nuova realtà organizzativa del prossimo anno scolastico. Questa mattina i primi sopralluoghi.  Tutto ha preso avvio il primo luglio scorso quando è stata formalizzata l’istituzione di un tavolo di lavoro tecnico per coordinare l’attività. Il tavolo è costituito da geometri, ingegneri oltre ad una serie di funzionari di vari uffici – in tutto 12 tecnici. Obiettivo, quello di provvedere agli interventi di edilizia leggera per la sistemazione delle aule in modo che vengano adeguate alle nuove indicazioni ministeriali. A ciò si aggiunge l’acquisizione di arredi, come banchi monoposto, meno ingombranti, oppure sedie con tavolinetti pieghevoli.

Sopralluogo nelle scuole

A questo proposito sono stati già stanziati dall’Amministrazione circa 25mila euro, suddivisi tra gli 8 istituti comprensivi. Sarà necessario inoltre, provvedere allo smaltimento di materiale obsoleto, presente in alcune scuole, con lo scopo di liberare il più possibile tutte le zone disponibili per la riorganizzazione dell’attività didattica. Tutte queste scelte sono state condivise con gli otto dirigenti scolastici, soprattutto il reperimento di nuovi spazi per evitare spostamenti dei bambini e dei ragazzi da un istituto all’altro. Il 3 luglio scorso il tavolo tecnico aveva incontrato i dirigenti scolastici con i responsabili del servizio di protezione e prevenzione delle relative strutture mettendo le basi per un primo giro di sopralluoghi in ogni istituto comprensivo – effettuati nella settimana successiva – dove i referenti del tavolo operativo hanno incontrato anche i presidenti dei consigli d’istituto e rappresentanti dei genitori.  «Da ieri pomeriggio è partito una nuovo giro nei vari istituti comprensivi per vagliare le varie situazioni che i dirigenti avevano segnalato come critiche – afferma l’assessore alle Politiche Educative Tiziana Borini – . A questo punto, tra domani e venerdì mattina, si terrà una nuova serie di incontri con i dirigenti scolastici per esaminare le risultanze delle verifiche effettuate e condividere i verbali delle conferenze dei servizi previste dal piano scuole e programmare gli interventi da realizzare prima dell’inizio dell’anno scolastico, consentendo così il regolare avvio delle lezioni. Tutto questo lavoro certosino – conclude Tiziana Borini – è reso possibile grazie allo spirito di collaborazione che si è instaurato tra Amministrazione e mondo della scuola». A dar un forte contributo i tecnici dell’Amministrazione (geometri e ingegneri). «Ringrazio il nostro personale dei lavori pubblici che sta effettuando un grande lavoro sul campo – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici, Paolo Manarini – mediando le esigenze didattiche con quelle di prevenzione della diffusione del Covid 19 con l’obiettivo di garantire la massima sicurezza per i nostri ragazzi. Il lavoro svolto e da concludere in settimana è stato un lavoro minuzioso perché in ogni plesso si sono dovuti verificare, in base alla superfici di aule e laboratori, il rispetto dei parametri di sicurezza per il distanziamento e laddove ciò sia risultato inadeguato, trovare le soluzioni, prima utilizzando gli spazi utili all’interno della scuola e, in alcuni casi, anche spazi esterni.
Nonostante tali gravosi impegni, abbiamo lavorato alacremente per la prossima partenza del cantiere del secondo stralcio della elementare Domenico Savio per 1,5 milioni di euro. Si tratta di un ulteriore passo avanti che l’Amministrazione comunale compie nella sistemazione delle scuole di propria competenza. Ovviamente in questa situazione i lavori di miglioramento sismico delle 4 scuole, Media Montesicuro – Primaria Montessori – Primaria Pietralacroce – Infanzia Manzotti per un importo complessivo di 1.210.000 euro dovranno slittare per far fronte alla emergenza creata dal Covid 19». «Come sempre c’è massima attenzione per il mondo della scuola. Questi interventi anti-Covid si aggiungono ai lavori per la manutenzione di edifici scolastici e nidi d’infanzia del Comune di Ancona – afferma l’assessore alle manutenzioni, Stefano Foresi -. Il piano di interventi di manutenzione straordinaria finanziato con fondi comunali per un importo totale di 310 mila euro riguarda,come primi interventi, le scuole Maggini, le scuole Marconi, Babylandia e Acquario di Pietralacroce, Fermi Don Milani, Alba Serena di Torrette, Aporti. Infine, ringrazio i tecnici del settore manutenzioni per il gran lavoro che stanno portando avanti in così breve tempo».

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