Continua anche ad Osimo in un clima di entusiasmo il progetto “Ci sto? Affare fatica!”, che coinvolge alcuni giovani, impegnati nella cura e la bellezza del territorio.
«Sono giovani dai 16 ai 21 anni, che sotto la guida di tutor sono impegnati in azioni di cittadinanza attiva per la cura e valorizzazione di beni e spazi pubblici come i giochi collocati nei parchi pubblici. In questi giorni sono impegnati nei giardini di Piazza Nuova e nel parco rionale di via Pavarotti. – spiega il vice sindaco Paolo Andreoni – Il comune di Osimo, tramite l’Assessorato ai Servizi Sociali, è tra i 14 comuni marchigiani che hanno aderito al progetto, di durata biennale, finanziato dalla Regione e coordinato dal Csv Marche. E’ una soddisfazione vedere questi nostri giovani, riconoscibili dalle maglie color rosso, impegnati al lunedì al venerdì con orario 8.30-12.30 , occupare in modo utile il loro periodo di vacanza e nello stesso tempo fare esperienza di cittadinanza attiva».
I ragazzi sono accompagnati da un tutor e da un handyman, «un volontario adulto – aggiunge la Andreoni – con competenze artigianali che guida con la sua competenze le mansioni da eseguire che si svolgeranno prevalentemente all’aria aperta e nel rispetto delle misure per la sicurezza sanitaria (mascherine, distanziamento, igienizzazione mani, sanificazione oggetti e spazi…), in ottemperanza alle Linee guida per la gestione in sicurezza di attività per bambini e adolescenti emanate dal Dipartimento politiche per la famiglia. Al termine di ogni settimana, come riconoscimento all’impegno profuso, a ciascun ragazzo/a partecipante saranno consegnati in omaggio dei “buoni fatica” del valore di 50 euro, spendibili in abbigliamento, spese alimentari, libri scolastici e di lettura, sport e tempo libero, materiale informatico negli esercizi commerciali convenzionati col progetto. Un ringraziamento va all’Ufficio tecnico del Comune di Osimo e alla Osimo Servizi per la collaborazione alla realizzazione del progetto».
La vice sindaco ha caldeggiato il progetto.«Si tratta di una bella iniziativa alla quale ho voluto fortemente che il nostro Comune partecipasse anche per l’importante valore educativo della proposta: lo scambio intergenerazionale,- conferma- il valore della fatica profusa e il suo riconoscimento, l’ investimento educativo del tempo estivo, il lavoro in gruppo, con attività importanti, che mettono al centro le relazioni tra pari, affiancati da adulti, la cura e la tutela dei beni comuni, l’educazione delle giovani generazioni a un processo virtuoso di custodia del proprio territorio, fornendo loro l’occasione di sentirsene responsabili».
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