Un’emorragia interna, pochi minuti e il suo cuore ha cessato di battere. E’ morto così, a 33 anni, Edoardo Moretti, di Macerata. Il giovane viveva in Finlandia per lavoro, ma sia che lui che la sua famiglia sono molti conosciuti in città. La madre è Luciana Incicco, una dermatologa, il padre Sergio. Il 33enne aveva scoperto poco tempo fa di essere malato. E stava lottando con tutte le sue forze. Ieri però un’emorragia interna fulminea non gli ha lasciato scampo. Un lutto improvviso che ha colpito la famiglia e quanti lo avevano conosciuto. Il ricordo del poeta maceratese Filippo Davoli: «Quella volta del torneo “Redemptoris Mater” fosti uno dei più bravi, specialmente per il tuo carattere gentile, educato, solidale con tutti – ha scritto – Ieri, la notizia che non avremmo voluto ricevere mai. Il tuo passaggio veloce (una meteora, i tuoi 33 anni, giudicati con gli occhi di quaggiù) lascia intorno a sé la luminosità della tua persona. Poco importa averti frequentato moltissimo o pochissimo: l’averti conosciuto è sufficiente per non dimenticarti. Il Signore ti doni il meglio del Cielo»
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