La prenotazione tramite app, da utilizzarsi tutti i giorni e non più nei weekend, per i consiglieri di Fratelli d’Italia Marco Ausili, Maria Grazia De Angelis e per il capogruppo Angelo Eliantonio, «non serve». La soluzione starebbe piuttosto nel «rendere Portonovo e Mezzavalle più accessibili e controllare gli ingressi dalle aree a rischio». Un controllo ed una diversa accessibilità di cui dovrebbe occuparsi il Comune.
«Mentre in tutte le altre spiagge non esistono limitazioni – dicono -, il Comune continua ad accanirsi su quella che dovrebbe essere la spiaggia libera di Mezzavalle e su Portonovo. L’app che nasceva come strumento relativo all’emergenza sanitaria sembra ora essere impiegata per risolvere i problemi che da anni il Comune di Ancona aveva trascurato, cioè l’ottimizzazione dell’accesso a Portonovo e Mezzavalle, che deve riguardare l’implementazione dei parcheggi, la realizzazione di un sentiero per pedoni e biciclette in discesa alla spiaggia, la messa in sicurezza della strada già esistente, l’incremento delle corse delle navette e della linea del trasporto pubblico». Sostenendo che non è stato fatto nulla di tutto ciò, secondo i tre consiglieri «oggi il Comune decide di usare la app per allontanare cittadini e turisti di troppo da queste spiagge, procurando danno alle attività e al turismo, nonché disparità nella fruizione di questi luoghi – affermano -. Il tutto mentre non sembrerebbe attivata nessuna forma di controllo sulle linee dirette che fanno arrivare in città persone da paesi non Ue e dall’est Europa».
In conclusione, i consiglieri invitano il Comune «a controllare questi ingressi da aree a rischio e a lasciare in pace Mezzavalle e Portonovo. Vigileremo – concludono – affinché l’uso della App non si ripeta nei prossimi anni».
Folla a Portonovo e Mezzavalle: prenotazione obbligatoria anche durante la settimana
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati