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Stop alla movida, Ginnetti:
«Il Comune svolga controlli rigorosi»

OSIMO - Dopo l'impennata dei contagi il capogruppo consiliare di Progetto Osimo Futura torna a sollecitare «un forte cambiamento dell’Amministrazione comunale e una maggiore presenza sul territorio per evitare situazioni che mettano a rischio la salute dei nostri concittadini»

Affollamento in Corso Mazzini durante una manifestazione dell’estate 2020 (foto d’archivio)

 

 

«La ripresa dei contagi impone un rigoroso controllo sul rispetto delle nuove norme anti Covid e in questo, l’azione dell’Amministrazione comunale è fondamentale per garantirne l’applicazione». Achille Ginnetti, consigliere comunale di Progetto Osimo Futura, parla dell’importanza dell’osservanza dei decreti governativi per prevenire la diffusione del contagio. Ad Osimo, così come nelle Marche e in tutta Italia, si è verificato un aumento sensibile dei casi positivi. Se da una parte le norme anti Covid vengono rispettate scrupolosamente nelle scuole e nei centri sportivi della città, lo stesso non avviene per la movida per la quale ancora una volta Progetto Osimo Futura chiede maggiori controlli.

Achille Ginnetti

«Purtroppo siamo costretti a rilevare continui assembramenti e non tutte le persone indossano la mascherina. In particolare, per quanto riguarda il centro, dobbiamo segnalare ancora una volta situazioni di mancato distanziamento, soprattutto nei weekend. Ciò provoca un rischio notevole per la diffusione del contagio. Basta con questo lassismo! L’Amministrazione comunale deve intervenire per garantire l’applicazione delle norme anti Covid» dichiara Ginnetti. Il consigliere di Progetto Osimo Futura ricorda gli eventi organizzati durante l’estate, nonostante la situazione sanitaria, dall’Amministrazione Pugnaloni che hanno richiamato ad Osimo migliaia di persone. «È passato un messaggio negativo: si può trasgredire, non importa se si sta vicini e la mascherina può non essere portata. Noi, come Progetto Osimo Futura, auspichiamo un forte cambiamento dell’Amministrazione e una maggiore presenza sul territorio per evitare situazioni che mettano a rischio la salute dei nostri concittadini. Ciò significa anche maggiori controlli sul rispetto degli orari di chiusura dei locali in centro. Per far osservare le regole occorre prevenzione ma se non è efficace vanno adottate le giuste misure per reprimere i comportamenti scorretti».

 

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