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Lezioni a casa o in ospedale:
continuità didattica per i bimbi malati

PROGETTO - Verrà garantita grazie alla convenzione siglata dall'Ufficio Scolastico Regionale, l'Istituto Comprensivo Novelli-Natalucci e gli Ospedali Riuniti

Salesi

Siglata dall’Ufficio scolastico regionale per le Marche, gli Ospedali Riuniti e l’Istituto Comprensivo “Novelli-Natalucci” di Ancona una convenzione per il potenziamento e il coordinamento dei servizi di istruzione ospedaliera e domiciliare già attivati nell’ambito del progetto nazionale della “Scuola in Ospedale” (SIO) dai primi anni Novanta e sviluppatisi poi nel tempo fino all’attuale assetto organizzativo. Due le principali novità contenute nel documento. La convenzione prevede infatti l’istituzione di una sezione montessoriana presso il reparto di Cardiochirurgia e cardiologia pediatrica e congenita del presidio di Torrette con l’assegnazione di due unità di personale (rispettivamente per la scuola dell’infanzia e per la primaria), che si affiancheranno agli insegnanti del primo ciclo già in organico e ai due posti di scuola dell’infanzia incardinati presso il reparto di Neuropsichiatria Infantile del “Salesi”. La seconda innovazione prevede un servizio d’istruzione domiciliare per quegli alunni che, già ospedalizzati per gravi patologie, non possono frequentare la scuola per un periodo superiore 30 giorni a causa di patologie il cui decorso comporti, anche nella fase di degenza e cure domiciliari, necessità terapeutiche che, per complessità e durata, non siano temporaneamente compatibili con la frequenza scolastica. L’accordo, oltre a contemplare la previsione di interventi formativi congiunti per gli operatori scolastici e sanitari, ha inteso però rispondere soprattutto alla necessità di garantire un coordinamento degli interventi sanitari, sociali e scolastici per l’integrazione di compiti e attività dei rispettivi soggetti interessati, in modo da assicurare un sistema di presa in carico globale del minorenne malato.

Marco Ugo Filisetti

Con questo obiettivo vengono istituiti un comitato tecnico regionale, composto dai diversi soggetti coinvolti del mondo della scuola e delle istituzioni responsabili di promuovere il benessere dei bambini e degli adolescenti ricoverati in ospedale o in istruzione domiciliare, e un comitato operativo misto per l’organizzazione, la gestione e il coordinamento del servizio scolastico, nominato congiuntamente dall’Ufficio scolastico regionale e da Ospedali Riuniti e presieduto dai direttori generali dei due enti, Marco Ugo Filisetti e Michele Caporossi. «La convenzione risponde al fabbisogno di servizio scolastico espresso dagli alunni ricoverati in ospedale o costretti nel proprio domicilio – ha dichiarato il direttore generale dell’USR Marche, Marco Ugo Filisetti -, al fine di assicurare loro la continuità didattica quale condizione vettoriale al conseguimento dell’obiettivo programmatico del sistema d’istruzione nazionale condiviso con la Regione Marche, volto ad assicurare l’inserimento utile nel tessuto socio economico culturale marchigiano di tutti gli studenti, secondo la vocazione di ciascuno». «Sono felicissima che sia stata siglata questa convenzione – ha commentato a sua volta l’assessore regionale all’Istruzione, Giorgia Latini -. Mai come in questo momento rafforzare il servizio d’istruzione all’interno delle strutture ospedaliere è fondamentale. Con questa convenzione garantiamo un alto livello di formazione anche a chi non ha la possibilità di frequentare la scuola. Abbiamo la responsabilità di essere ancora più attenti verso quei ragazzi e quelle ragazze che purtroppo vivono un periodo di difficoltà dovuta all’ospedalizzazione. Come Regione stiamo lavorando affinché si possa inserire all’interno delle scuole progetti innovativi».

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