Le imprese di pulizia e sanificazione svolgono un ruolo primario nella lotta al coronavirus fin dai primi giorni dell’emergenza. «Un comparto importante, in prima linea per la pulizia e sanificazione di ambienti chiusi, uffici pubblici, supermercati e in particolare del sistema sanitario, ospedali e attività socio sanitarie; un comparto indispensabile per arginare il contagio e garantire la sicurezza della ripresa di tutte le attività produttive e la prevenzione di lavoratrici e lavoratori. – spiega in una nota la Cna – Un comparto che sta subendo anche la sospensione delle attività di molti settori economici con la conseguente interruzione dei servizi connessi come le pulizie di uffici e siti produttivi oltre l’aumento dei costi di gestione e l’elevato utilizzo di dispositivi dpi. Le imprese del settore sono circa 400 nella Provincia di Ancona e constano ben oltre 3.000 posti di lavoro, un comparto strategico che negli ultimi anni ha mostrato una certa vivacità crescendo negli ultimi ad una velocità “doppia” della media (22% è la quota di neo imprese sul totale del settore). Il 15% del comparto si affida a Cna per la tutela sindacale, la formazione, gli aggiornamenti normativi ed il supporto nei servizi fiscali di sicurezza e ambientali. Queste imprese, necessarie per la sicurezza del paese chiedono che le loro lavoratrici e lavoratori siano inclusi tra le categorie prioritariamente individuate per le vaccinazioni».
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