Polizia in centro il 9 gennaio
«Non abbiamo paura, ora vi facciamo vedere noi, non ci tiriamo indietro». Sarebbe stato questo il guanto di sfida lanciato sui social per trasformare il centro di Ancona in un ring cittadino. La maxi rissa, che stando alle indagini avrebbe dovuto coinvolgere gruppi dorici, di Chiaravalle, Falconara e Macerata, sarebbe dovuta avvenire lo scorso sabato, nelle principali piazze cittadine. A lanciare l’invettiva social, per la polizia sarebbe stato un muratore 20enne domiciliato a Macerata. E’ sua la storia Instagram intercettata dalla Squadra Mobile che faceva presupporre la trasferta dorica imminente da parte di un gruppo di maceratesi. Il 9 gennaio, in effetti, ragazzi e ragazzini della vicina provincia sono arrivati ad Ancona. Almeno sei sono stati fermati: uno, un 16enne, aveva occultato nello zaino un coltello da cucina della lunghezza complessiva di 31 centimetri. E’ stato denunciato dai carabinieri. Non c’è stata alcuna rissa. E’ stata fermata preventivamente dal cordone delle forze dell’ordine che per almeno quattro ore hanno presidiato il centro. «Attenzione, ci sono gli sbirri» avrebbe sussurrato un gruppetto intercettato a piazza Cavour. Il 20enne muratore, nella mattinata di martedì, ha subito una perquisizione domiciliare da parte della Squadra Mobile per cercare elementi validi per l’indagine. Per ora, non è scattata alcuna denuncia. Stando a quanto ipotizzato dagli inquirenti, il gruppo maceratese sarebbe dovuto arrivare ad Ancona per ‘vendicare’ un torto subito e legato al pestaggio subito in centro il 4 gennaio da un ragazzo anconetano.
Baby gang pronte allo scontro: maxi dispiegamento di pattuglie, centro blindato (Foto)
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