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Ventilazione meccanica nelle aule,
Meloni si complimenta con Acquaroli
«Giunta responsabile e concreta»

LA LEADER di Fratelli d'Italia plaude alla stanziamento di due milioni per rendere più sicure le scuole, presentato anche il progetto Purifygo: quattro bus "mangia smog"

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Francesco Acquaroli e Giorgia Meloni

 

Ventilazione meccanica nelle aule e dispostivi antiparticolato nei bus. Sono i due progetti della giunta regionale guidata dal governatore Francesco Acquaroli. Il primo era stato annunciato in occasione dell’annuncio del ritorno in classe degli studenti delle superiori, e ora con la stanziamento di 2 milioni di euro da parte della giunta, sono arrivati i complimenti di Giorgia Meloni, leader di FdI.  «Mentre il governo spreca soldi con banchi a rotelle e centri primula – ha scritto Meloni – la Regione Marche approva una delibera che stanzia 2 milioni di euro per dotare le aule delle scuole della ventilazione meccanica controllata: il miglior sistema, riconosciuto anche a livello europeo dalla comunità scientifica, per ridurre la contaminazione degli ambienti, non solo dal Covid, e difendere la salute degli alunni. L’amministrazione regionale guidata da Fratelli d’Italia si dimostra ancora una volta concreta e responsabile».

 Il secondo progetto, invece, è stato annunciato proprio oggi dal presidente Acquaroli e presentato a palazzo Raffaello.  «Parte dalle Marche – ha detto – un importante progetto pilota di sostenibilità ambientale finanziato dalla Regione. Saranno installati su quattro autobus dei dispositivi filtranti che, mentre i mezzi circolano, catturano i livelli di particolato nell’aria con l’obiettivo di ridurre la pressione dell’inquinamento atmosferico. In tre mesi potranno filtrare 4,2 miliardi di litri di aria». Scenderanno in strada, nei prossimi giorni, tre ad Ancona e uno a Jesi, i quattro pullman “mangia smog” equipaggiati con un apposito dispositivo realizzato da Ansaldo Trasporti e monitorato da Agt Engineering. Un progetto pilota di sostenibilità ambientale sviluppato da Conerobus, in collaborazione con le due amministrazioni comunali e finanziato dalla Regione Marche con 160mila euro. Si chiama Purifygo, tradotto “Purify & Go”, ovvero “purifica e vai”: mentre circolano, gli automezzi, attraverso un sistema filtrante, catturano i livelli di particolato nell’aria (Pm10 e Pm 2.5), con l’obiettivo di ridurre la pressione dell’inquinamento atmosferico. Si stima che, nei tre mesi di sperimentazione, potranno filtrare appunto 4,2 miliardi di litri d’aria.   onerobus (azienda di trasporto pubblico di Ancona e provincia) è la prima, in Italia, ad avviare questa rivoluzionaria sperimentazione, con un solo precedente europeo che ha riguardato la città inglese di Southampton. «Quanto avviato nelle Marche – ha detto l’assessore ai Trasporti Guido Castelli durante la presentazione del progetto – coniuga, con un approccio scientifico, il territorio alla sperimentazione. Abbiamo investito 160 mila euro di economie Fesr per sfatare il mito secondo cui il trasporto pubblico locale inquina».

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