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«Frequentato da pregiudicati»:
chiuso un bar a Montemarciano

MONTEMARCIANO - Polizia e carabinieri sono intervenuti questa mattina sospendendo per 15 giorni l'attività della Caffetteria La Marinella ai sensi dell'articolo 100 del Tulps. Il titolare dell'esercizio: «Stiamo attenti ai nostri clienti, ma non possiamo controllare tutti e non ne abbiamo il potere»

Polizia e carabinieri sul posto

 

E’ stata notificata questa mattina dalla Divisione Pasi della polizia di Ancona, insieme ai carabinieri di Senigallia e Montemarciano, la chiusura per 15 giorni a partire da oggi, al bar La Marinella, lungo la strada statale a Montemarciano. Il provvedimento è stato applicato ai sensi dell’articolo 100 del Tulps, il testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.
Il locale, a seguito dei controlli effettuati da polizia e carabinieri, era infatti risultato un ritrovo di persone con precedenti penali.
Gli agenti della questura di Ancona sono intervenuti insieme ai militari dell’Arma per applicare il provvedimento in base a una serie di controlli e episodi avvenuti nell’ultimo anno e mezzo. Diversi, nelle varie occasioni, i pregiudicati trovati a frequentare il locale così come quelle trovate a fumare nonostante i divieti e altre che non indossavano la mascherina, incuranti delle norme anti Covid.
Precedentemente vi era stato un episodio che aveva visto anche il furto di un paio di occhiali oltre che una lavoratrice trovata a prestare la propria opera in nero. Le pattuglie, intervenute nelle prime ore della mattina, dopo le procedure di rito, hanno dunque applicato la sospensione dell’attività per ordine del questore.

«Prendiamo atto del provvedimento adottato dalle forze dell’ordine, che ci colpisce in un momento di estrema difficoltà per il settore della ristorazione, già duramente penalizzato dalle restrizioni anti-Covid – dice Adolfo Pedroso, titolare del bar La Marinella -, ma vorremmo far presente che da quando abbiamo rilevato la gestione del locale, 5 anni fa, ci siamo attivati per renderlo più accogliente, migliorandone l’immagine e il servizio e allontanando clienti poco raccomandabili che purtroppo frequentano la zona di Marina. Precisiamo che nel nostro bar non si sono mai verificati episodi di violenza, risse o spaccio. Facciamo molta attenzione ai clienti che ci vengono a trovare, ma non possiamo certo sapere se tra loro si nascondono pregiudicati perché controllare tutti è impossibile e non ne abbiamo il potere. Né possiamo trasformarci in cani da guardia per verificare ciò che avviene in strada, fuori dalla nostra competenza. E comunque da soli non possiamo farcela. Per questo chiediamo la collaborazione di polizia e carabinieri affinché tutto il lungomare di Marina diventi più vivibile e sicuro».

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