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Loreto, lezioni in Dad
anche per gli studenti pendolari

COVID - Scuole chiuse da oggi al 27 febbraio nella città mariana e chi frequenta gli istituti superiori di Recanati potrà scegliere se proseguire la normale attività scolastica oppure se seguire la didattica a distanza. Implementati i controlli della Polizia locale anche nei centri commerciali per chi non rispetta la quarantena

Moreno Pieroni

 

Sospese da oggi, 17 febbraio al 27 compreso, le attività didattiche in presenza negli istituti scolastici e centri educativi-ricreativi all’interno del Comune di Loreto. Entra in vigore da stamattina l’ordinanza firmata dal sindaco Moreno Pieroni che impone la chiusura alla scuole dopo l’impennata di contagi registrata la scorsa settimana. Pieroni ha anche chiuso spazi pubblici e parchi per contenere al massimo la diffusione del Covid 19. A seguito del provvedimento del governatore delle Marche, Francesco Acquaroli, di blindare i confini della provincia di Ancona, ieri sera il primo cittadino loretano si anche attivato in supporto degli studenti pendolari, quelli che dalla città mariana studano negli istituti superiori di Recanati. «A seguito delle comunicazioni pervenute ai genitori i cui figli studiano presso gli istituti di Recanati, sono lieto di comunicarvi che dopo un proficuo colloquio telefonico intercorso con il prof. Bernacchia, dirigente scolastico del Liceo Classico “Giacomo Leopardi”, gli studenti lauretani hanno la possibilità di scegliere: proseguire la normale attività scolastica, oppure iniziare le lezioni a distanza per il periodo che va dal 17 al 27 febbraio compresi. – ha scritto in un post ieri sera il sindaco lauretano – Questa possibilità viene data anche agli studenti lauretani dell’Iis Enrico Mattei di Recanati, del quale lo stesso prof. Bernacchia si è fatto portavoce».

Moreno Pieroni  tiene a precisare inoltre «che la città di Loreto non è diventata ‘zona rossa’ come è stato erroneamente riportato da più parti: Loreto è ancora zona gialla, esattamente come l’intera regione Marche. Ciò che cambia rispetto a prima è il fatto che non è possibile uscire dai confini della Provincia di Ancona, se non per comprovate esigenze di lavoro, salute, necessità (e sempre con autocertificazione), fino alla mezzanotte di sabato 20 febbraio (incluso)». Ha inoltre decido di implementare i controlli da parte della Polizia Municipale «che in questi giorni effettuerà controlli a campione nelle abitazioni delle persone interessate dalla quarantena, per garantirne il rispetto, e nei centri commerciali, le vostre legittime sollecitazioni in questo senso ci hanno portato a decidere per l’intensificazione dei controlli perché è doveroso affrontare il tema del rispetto della quarantena da parte di chi è risultato positivo. Mi preme ringraziarvi tutti per la sollecitudine con cui la Città sta seguendo l’evolversi della situazione, sarà cura dell’Amministrazione aggiornarvi tempestivamente su eventuali novità e vi rinnovo l’appello a fare la massima attenzione e al rispetto delle regole per il bene di tutti».

(ultimo aggiornamento alle ore 13.30)

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