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Stagione balneare al via:
i mari marchigiani stanno bene,
oltre il 91% è eccellente

ESTATE - L'Arpam ha analizzato la salute delle acque, con risultati positivi. Solo due brevi tratti in corrispondenza della foce dei fiumi Musone e Chienti non saranno balneabili

Passo del Lupo, Sirolo

Al via la stagione balneare nelle Marche, i dati dell’Arpam fotografano la “salute” dei mari: «gli ottimi risultati registrati nell’anno precedente sia per le acque marine che quelle lacustri, conquistano un ulteriore miglioramento – dice l’Arpam -. Su un’estensione di circa 170 chilometri di litorale adibiti alla balneazione, sono oltre 155 quelli che si classificano in classe eccellente (oltre il 91% del totale) e poco meno di 10 (quasi il 6%) in classe buona. Soltanto poco più di 1 chilometro (0,8%) è classificato in classe sufficiente, mentre completano il quadro tre acque di balneazione nei comuni di Ascoli e Porto San Giorgio (per una lunghezza totale di meno di 3 chilometri) per le quali la classificazione sarà attribuita al termine della stagione 2021, e infine due brevissimi tratti in corrispondenza della foce dei fiumi Musone e Chienti, dove particolari condizioni critiche hanno imposto il divieto di balneazione permanente per l’intera stagione». Le acque di balneazione individuate dalla Regione, 254 in totale, si dividono in 245 marine, disposte lungo tutto il litorale marchigiano da Gabicce a San Benedetto, e 9 situate nei laghi di Borgiano, Castreccioni e Fiastrone e nel fiume Castellano, in prossimità del comune di Ascoli.

mare2-650x207Dei 28 comuni interessati, sono ben 18 quelli che possono vantare il 100% di eccellenza delle proprie acque e 7 quelli che la raggiungono in misure tra il 99% e il 76%. Tra le province, il gradino più alto del podio spetta a Pesaro-Urbino (97,1% di eccellenza), seguita da Ancona (96,5%) e Ascoli (96,0%). Invariate le prime due postazioni se si considera l’insieme delle tre classi “Eccellente”, “Buona” e “Sufficiente”, con Pesaro-Urbino al 100% e Ancona al 99,3%, mentre sale al terzo posto Macerata con il 98,6% delle acque rientranti nelle tre classi. «Apriamo la stagione balneare 2021 – ha commentato l’assessore regionale all’Ambiente Stefano Aguzzi – con le giuste speranze che riponiamo nella ripresa dopo la pandemia, ma anche e soprattutto nel segno dell’ottimismo che i nostri dati ambientali ci consegnano. Dopo le 16 bandiere blu assegnate ad altrettanti comuni marchigiani lo scorso mese di maggio, l’ulteriore conferma dell’eccellenza del nostro litorale testimonia l’impegno e la determinazione di una regione che a tutti i livelli, non ha mai smesso di puntare sull’ambiente, risorsa e patrimonio da preservare a favore di tutti».

Portonovo

Il direttore di Arpa Marche Giancarlo Marchetti ricorda che «nel caso della balneazione, il nostro impegno inizia ben prima del suo avvio e prosegue nel corso dell’intera stagione balneare, con serrati controlli programmati cui si aggiungono quelli straordinari in occasione di segnalazioni o di criticità, i cui esiti sono sempre resi immediatamente disponibili sul sito e sull’app dell’Arpam. Ringrazio la Regione e tutti i sindaci dei comuni costieri che, comprendendo il rigore e la terzietà con cui esercitiamo il nostro ruolo, hanno riconosciuto nell’Agenzia un punto di riferimento costante, impegnato a garantire senza riserve il rispetto dell’ambiente e del diritto che ciascuno ha di abitarlo in sicurezza».

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