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Giornata mondiale Pmi:
webinar con OsimoLab

OSIMO - Domani mattina diretta streaming sulla pagina facebook istituzionale del Comune per ascoltare gli esperti su temi di attualità come il digitale, le nuove tecnologie, scienza e internazionalizzazione per un nuovo Rinascimento industriale sostenibile. Coordina gli interventi la consigliera comunale Frida Paolella

 

Giornata mondiale Pmi: l’impegno di OsimoLab per valorizzare le Marche manifatturiere Domani, domenica 27 giugno, dibattito in live streaming sul sito del Comune di Osimo.  Digitale, nuove tecnologie, scienza, internazionalizzazione: percorsi per un nuovo Rinascimento industriale sostenibile, toccando anche i temi moda e spazio. Tra gli ospiti dell’evento, patrocinato dalla Camera di Commercio delle Marche, anche Gianluca Dettori, Presidente Primo Ventures e VC Hub Italia. Riflettori puntati quindi su trasformazione digitale, innovazione, mercato internazionale, universo femminile. Con focus sui settori moda e spazio, particolarmente colpito dalla crisi Covid il primo, ispirazione per guardare avanti insieme il secondo. È quanto si propone l’iniziativa in streaming “Un patrimonio mondiale: le Marche manifatturiere. Strade per un nuovo rinascimento industriale sostenibile”, organizzata dal Comune di Osimo, guidato dal sindaco Simone Pugnaloni, nell’ambito del progetto multidisciplinare OsimoLab. Domenica 27 giugno, in occasione della Giornata Mondiale delle Pmi si potrà seguire in diretta dalle ore 11 sul sito web del Comune di Osimo: www.comune.osimo.an.it. E la Camera di Commercio delle Marche non fa mancare il proprio sostegno, patrocinando l’iniziativa con la partecipazione del Presidente Gino Sabatini. Un patrocinio, quello del sistema camerale marchigiano – che rappresenta oltre 145.000 imprese di cui 94% micro impresa con meno di 10 addetti – che è riconoscimento importante in una regione a vocazione imprenditoriale, manifatturiera e caratterizzata proprio dal tema della Giornata: la Piccola e Media Impresa.

«Un parterre d’eccellenza – fa sapere una nota di OsimoLab- quello degli ospiti partecipanti. A partire da Gianluca Dettori, Presidente di Primo Ventures e di Vc Hub Italia, protagonista dell’innovazione e del Venture Capital in Italia, compreso Primo Space, il fondo dedicato al mondo delle tecnologie spaziali. Ad animare il dibattito, oltre al Presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini, anche David Clementoni, Presidente di Italian Artisan case study per il settore moda e del cultural heritage legato alla manifattura. Ad arricchire l’incontro anche due temi trasversali come managerialità e scienza, portati dalle voci di Francesca Faedi, astrofisica, ricercatrice dell’Università di Urbino e componente del Cda della Fondazione Occhialini e di Claude Ngirumpatse, esperto di internazionalizzazione, già manager Indesit Company, con esperienza manifatturiera multisettoriale nel sistema imprenditoriale marchigiano». A coordinare i lavori, Frida Paolella, consigliera comunale delegata ad OsimoLab ed ideatrice dell’incontro. «Tutti siamo chiamati ad immaginare e creare un futuro migliore che coniughi crescita e sostenibilità, ma per vincere serve accelerare sulla trasformazione digitale, che avrà un ruolo centrale nel percorso di ripresa del Paese, in un’epoca in cui anche il monitoraggio di dati, raccolti attraverso l’attività di osservazione della terra dallo spazio, è un valore trasversale per tutti i settori economici. Scienza, spazio e manifattura – spiega la delegata Frida Paolella – sono strettamente collegati. Dalla ricerca spaziale sono sempre arrivate scoperte, tecniche e prodotti che hanno trasformato e dato propulsione all’innovazione nella manifattura. L’apertura dell’esplorazione spaziale ai privati segna una fase cruciale di cambiamento con nuove frontiere di business, anche in termini di riconversione industriale. Per questo – sottolinea Paolella – il sistema manifatturiero marchigiano – simbolo a livello europeo, con oltre 90% di micro-impresa ed una impresa ogni dieci abitanti – non può mancare questo appuntamento con la Storia: una trasformazione che determinerà lo sviluppo e il progresso economico e sociale nel tempo che verrà». Il digitale e la tecnologia, dunque, come partner imprescindibili delle piccole e medie imprese. Pmi che sono portatrici di tradizione, esperienza e saper fare che vanno custoditi e valorizzati, perché costituiscono una ricchezza da cui partire, in un ecosistema imprenditoriale sempre più globalizzato ed interconnesso, per rafforzare l’identità e la specificità dei nostri prodotti, apprezzati e richiesti in tutto il mondo.

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