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Maiolati Spontini,
inaugurata la nuova casa di riposo

ACCOGLIENZA - La struttura sarà pienamente operativa dal 13 ottobre

Il taglio del nastro

 

«Questa inaugurazione è un segnale importante di ripartenza dopo una fase difficile dovuta prima al sisma, poi ai due anni di emergenza Covid, segnati da sacrifici e purtroppo vittime. Consegnare ora la Casa di riposo riadeguata, messa a norma e curata in ogni dettaglio, dagli arredi ai servizi, per garantire il massimo confort agli anziani, è un risultato e un successo di tutta la comunità». Il sindaco Tiziano Consoli ha commentato così il ritorno nella sede originaria della Casa di riposo, gestita dalla Fondazione Gaspare Spontini, dopo la conclusione delle opere di sistemazione e adeguamento sismico.
La struttura, nel cuore del capoluogo collinare di Maiolati Spontini, tornerà, dal prossimo 13 ottobre, a ospitare gli anziani ospiti che erano stati trasferiti, all’indomani del terremoto del 2016, nella casa albergo Paolo VI, in via dei Castelli, all’ingresso del paese.
La cerimonia di inaugurazione con le autorità si è svolta ieri mattina.
Sono intervenuti, durante la mattinata, oltre al sindaco Consoli, il presidente della Fondazione Gaspare Spontini Ivano Zamporlini, l’assessore regionale Stefano Aguzzi, il direttore del Distretto sanitario Corrado Ceci, la direttrice della casa di riposo Sabrina Villani, il componente del Comitato tecnico scientifico della Fondazione, Diego Mecenero, la consigliera regionale Chiara Biondi, la direttrice dei lavori Claudia Marconi, il segretario e consulente della Fondazione Luigi Albano e la vice direttrice della Fondazione Cassa di risparmio di Fabriano e Cupramontana, che ha sostenuto il progetto di riqualificazione della struttura, Maria Luisa Pelagalli.
Erano presenti tutti i componenti della Giunta comunale, quelli della reggenza della Casa di riposo, diversi consiglieri comunali, una rappresentanza della Protezione civile, il personale e volontari della Casa di riposo e il parroco di Maiolati Spontini don Igor Fregonese, oltre a cittadini e autorità legate negli anni alla vita e alla gestione della struttura, come il predecessore di Zamporlini alla presidenza della Fondazione Gaspare Spontini, Paolo Perticaroli.
Il presidente della Fondazione Zamporlini, così come il sindaco, ha ricordato e ringraziato i tanti attori coinvolti nel progetto e il cui lavoro ha consentito il superamento dell’emergenza e la riconsegna agli anziani ospiti di una struttura rinnovata e riqualificata. «Voglio usare le parole di Spontini, ricordate in questo luogo da Riccardo Muti, quando venne in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria, ossia che “la grandezza deriva dalle opere di misericordia e di solidarietà”. È con questo spirito spontiniano che siamo qui a festeggiare questo momento». L’assessore regionale Aguzzi, nel portare i saluti del presidente Acquaroli, ha sottolineato la concomitanza con la festa dei nonni e l’importanza del loro ruolo nella società, oltre a ringraziare, fra gli altri, il personale medico e infermieristico «il cui sacrificio e coraggio sono stati essenziali per poter affrontare e superare la pandemia». A parlare del ruolo degli operatori sanitari nella gestione della struttura di Maiolati Spontini è stata anche la direttrice Villani, sottolineando la cura e il servizio a carattere familiare riservato agli ospiti. Nella sede rinnovata, a contribuire ad un ambiente accogliente sono anche gli arredi e, come ha annunciato Mecenero, sarà un progetto «in collaborazione con gli alunni della scuola secondaria di primo grado di Moie e dell’Istituto d’arte di Jesi che prevede la decorazione di alcuni muri bianchi all’interno dell’edificio con disegni che racconteranno Spontini e il mondo della musica». Il segretario Albano ha sottolineato, fra l’altro, lo spirito di servizio e la disponibilità degli amministratori comunali nei confronti degli anziani ospiti della Casa di riposo.

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