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Aziende marchigiane
in sofferenza per mancanza
di approvvigionamenti

ANCONA- Avviato il percorso di conoscenza e di ascolto dell’imprenditoria, voluto dalla Presidenza del Consiglio regionale, con il primo incontro ospitato presso la sede della Confartigianato

 

Dino Latini

 

Materiali che mancano, il circuito che rischia di bloccarsi, i prezzi che inevitabilmente registrano un’impennata. E’ su queste basi che si è sviluppato il dibattito nel corso dell’incontro, voluto dalla Presidenza del Consiglio regionale e ospitato presso la sede Confartigianato di Ancona, dedicato a “L’Occidente senza l’approvvigionamento di materiali. La voce alle imprese marchigiane”. Si tratta dell’avvio di un percorso di conoscenza delle problematiche insistenti sulle aziende che il Presidente Latini intende portare avanti con l’ascolto diretto di associazioni e diretti protagonisti.

L’ambito di discussione sugli approvvigionamenti è stata, quindi, una prima occasione che ha permesso agli imprenditori presenti di porre sul piatto della bilancia le problematiche che appartengono ormai a diversi settori, nell’ambito di una crisi economica chiamata a sostenere anche le penalizzazioni determinate dalla pandemia.

La disamina della situazione attraverso gli interventi del Presidente del Consiglio, Dino Latini; di Giorgio Sabbatini Presidente Confartigianato Ancona – Pesaro Urbino; del professor Antonio Di Stasi (Docente di Diritto del Lavoro presso l’Università Politecnica delle Marche) e del senatore Antonio Saccone, componente della Commissione Bilancio al Senato.

“La situazione – ha sottolineato il presidente Latini – è particolarmente complessa e per numerose aziende del tessuto economico regionale il rischio è quello di non riuscire ad affrontare le esigenze di mercato, con ripercussioni anche per il mondo del lavoro. E’ per questo che abbiamo ritenuto indispensabile sentire la voce diretta di chi tutti i giorni deve fare i conti con queste problematiche”. Il convegno ha offerto una riflessione a tutto campo e una ricognizione sui provvedimenti governativi in atto, con l’impegno di mettere in campo ulteriori iniziative per monitorare la situazione e adeguare gli interventi.

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