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Omar Di Monopoli vince
il Premio Terra Nera 2022

MORRA D’ALBA - Ieri una giornata di premiazioni al “Lacrima in Giallo”. Oltre allo scrittore bolognese hanno ricevuto applausi i vincitori del concorso “Storie da musei, archivi e biblioteche” rivolto a tutti gli appassionati di lettura, scrittura, fotografia e video

Morro d’Alba, la consegna del Premio Terra Nera 2022 a Omar Di Monopoli

 

Giornata di premiazioni ieri al “Lacrima in Giallo” di Morro d’Alba. Alle 19, la consegna del Premio Terra Nera 2022 a Omar Di Monopoli che ha presentato il suo ultimo lavoro Brucia l’aria. Considerato tra i fondatori del South Italian Epic, cinquantenne bolognese, Di Monopoli dopo “aver lavorato per un decennio come redattore e grafico all’interno di numerose piccole realtà editoriali del Salento, dove vive, si è affacciato nel panorama culturale nazionale nel 2007. Il suo primo romanzo, Uomini e cani, ‘un western pugliese’, come lo ha definito la critica, s’impernia sulle vicende di un gruppo di sfollati pugliesi costretti ad abbandonare le proprie abitazioni abusive per lasciar spazio alla creazione di un parco naturale sul quale convergono grossi interessi politici e affaristici”.

Un titolo – ricorda una nota ufficiale dell’evento – che gli vale il Premio Letterario Edoardo Kihlgren Città di Milano. “Nel 2008 ha dato alle stampe Ferro e fuoco, anche questa una storia corale ambientata stavolta tra i nuovi schiavi della raccolta nei campi dello sperone del Gargano. Nel 2010 esce La legge di Fonzi, terzo capitolo di questa ideale trilogia neo-western. Nel 2014 pubblica la raccolta di racconti Aspettati l’inferno: l’avventura, l’horror, il gotico, la fiction storica e quella fantascientifica si affacciano tra le pagine di questa composita antologia. Nel 2016 Di Monopoli fa il suo ingresso in Adelphi con il romanzo Nella perfida terra di Dio”.

Nel pomeriggio premiati anche i vincitori del concorso “Storie da musei, archivi e biblioteche”, iniziativa rivolta a tutti gli appassionati di lettura, scrittura, fotografia e video. Nella tappa di Morro d’Alba, i partecipanti hanno potuto avventurarsi fra le sale del museo Utensilia, attraversare il Camminamento di ronda La Scarpa, un Museo a cielo aperto nel borgo, muoversi all’interno dell’Auditorium Santa Teleucania, e ovviamente nella biblioteca comunale in un appassionante tour per ricostruire un’immagine di quegli istituti culturali che vada al di là di ogni stereotipo.

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