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Francesco Rubini candidato sindaco:
«Siamo l’alternativa»
e strizza l’occhio a Verdi e M5S

ANCONA 2023 - Il consigliere comunale di 'Altra Idea di Città', come 5 anni fa, ha deciso di raccogliere la sfida per le Comunali della prossima primavera presentando il suo progetto questa mattina negli spazi dell'ex Stazione Marittima. «Il 28 luglio abbiamo convocato un'assemblea proprio per confrontarci con chi vorrà condividere questo percorso che si articolerà su tre parole chiave: discontinuità, radicalità e coraggio». Il programma avrà come fulcro la questione dell'Area Marina Protetta del Conero

La conferenza stampa di Aic all’ex Stazione Marittima di Ancona

 

La conferma è arrivata questa mattina negli spazi esterni dell’ex stazione marittima di Ancona. Proprio come 5 anni fa, Francesco Rubini, consigliere comunale di ‘Altra Idea di Città’, ha annunciato la sua partecipazione alla corsa per la fascia tricolore alle Comunali della prossima primavera. Si tratta del primo candidato sindaco di Ancona che ufficializza la sua partecipazione alla convention elettorale delle Amministrative 2023, in attesa che le Primarie del centrosinistra incoronino a novembre uno dei due sfidanti, Ida Simonella o Carlo Pesaresi, e che il centrodestra faccia la sua mossa scoprendo le carte.

Fracesco Rubini

«Al termine di un percorso di discussione interno, come Aic abbiamo chiarito i nostri obiettivi, vale a dire quello di costruire una proposta politica alternativa al centro sinistra e al centro destra» ha chiarito subito Rubini, 32 anni, durante la conferenza stampa. La sua non sarà, però, espressione di una proposta autoreferenziale ma racchiuderà piuttosto un progetto da condividere. «Intendiamo mettere la nostra proposta a disposizione di chi, in città, vuole provare a costruire una alternativa con noi – ha confernato – E ci rivolgiamo ai Verdi, al M5S o a chi ha fatto parte del M5S in questi anni ma anche a chi è attivo nei Comitati cittadini, nei movimenti e nelle associazioni impegnate nei temi ambientalisti e della coesione sociale, nella lotta alla povertà. In quest’ottica abbiamo già convocato una assemblea pubblica per il prossimo 28 luglio al parco Belvedere di Posatora dove vorremmo avviare questo dialogo esteso».

Da dove ripartire nel confronto?  «Da tre parole chiave – ha sottolineato Francesco Rubini – Vorremmo parlare di discontinuità rispetto a un modello di governo schiacciato sugli interessi di pochi a danno di molti; di radicalità nelle scelte perché siamo consapevoli di fronte a un mondo in subbuglio servano decisioni radicali. Infine utilizzeremo il termine coraggio perché siamo convinti che ne serva parecchio per uscire dalle solite proposte politiche. Spesso gli appelli al cambiamento nascondono le solite idee».

Il programma elettorale non è stato ancora abbozzato ma ‘Altra Idea di Città’ ha precisato subito di voler metter al centro la questione dell’Area Marina Protetta del Conero, il cui referendum consultivo promosso e chiesto da un Comitato spontaneo di cittadini è stato bocciato nei mesi scorsi dall’Amministrazione comunale. Le linee guida si dipaneranno poi su progetti con una visione innovativa sulla mobilità, per la viabilità, nella lotta all’inquinamento e sui temi del Sociale per le politiche di contrasto alle nuove povertà e alla emarginazione. «Non è un caso la scelta di questo luogo, dove stamattina abbiamo deciso di svolgere l’incontro stampa. Per noi è simbolico – ha fatto osservare Rubini – In sintesi può rappresentare il fallimento della classe politica che ha deciso di chiudere una stazione che avrebbe permesso a centinaia di cittadini di raggiungere il centro in maniera ecologica, sostenibile, efficace ed efficiente. Non contenti della chiusura, quando questo spazio è diventato luogo di ricovero per i non abbienti, si è arrivati a togliere le panchine e a recintarlo».

Redazione CA

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