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“Farroni piglia tutto”:
due ori nella crono e su strada
al Mondiale di Paraciclismo

MEDAGLIE - Il fabrianese, portacolori dell'Anthropos, è stato protagonista nella manifestazione canadese. Con lui c'era anche Stefano Stacchiotti, che dopo una difficile prova nella crono è stato vittima di una caduta su strada che lo ha costretto al ritiro

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Giorgio Farroni sul gradino più alto del podio

“Farroni piglia tutto” nel panorama internazionale di paraciclismo. Dopo il dominio nella Coppa del Mondo sono arrivati due ori nella crono e su strada al mondiale canadese.

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Giorgio Farroni con la maglia iridata

Si è conclusa poche ore fa la manifestazione disputata a Baie-Comeau con l’ultima prova, su strada, che ha visto gareggiare il portacolori dell’Anthropos. Dopo i tanti risultati della stagione (bi-campione europeo a maggio, vittoria della Coppa del Mondo, che si differenzia dai mondiali in quanto è una competizione a tappe: 4 in totale con 8 prove tra crono e strada), il fabrianese si presentava alla kermesse iridata da favorito. «Dall’alto della sua esperienza e di una preparazione condotta con estrema meticolosità ed efficacia, Giorgio non ha tradito le aspettative e dapprima si è imposto nella prova contro il tempo di giovedì sera per poi ripetersi nel gran finale su strada categoria MT1», scrive l’Anthropos.

Giorgio-Farroni-con-il-CT

Giorgio Farroni con il Ct

Farroni torna nelle Marche con due titoli mondiali, due maglie iridate che fanno di lui un campione unico e difficilmente pareggiabile, considerata anche la longevità della sua carriera di sportivo e di successi.

A Baie-Comeau, oltre a Farroni, c’era anche un altro tesserato Anthropos: Stefano Stacchiotti, categoria MT2, che dopo una difficile prova nella crono, è stato vittima di una caduta nella prova su strada che lo ha costretto al ritiro. Per fortuna solo qualche contusione.

Giorgio-Farroni-alla-partenza-della-crono

Giorgio Farroni alla partenza della crono

«Sono veramente felice – sottolinea Giorgio Farroni -. Nonostante gli anni che passano riesco, grazie al sacrificio e alla costanza nel lavoro atletico, a mantenermi su alti livelli di prestazione. Ringrazio la mia famiglia che è provata di spazio per le lunghe assenze legate alle tante gare, ma che mi sostiene e mi supporta sempre».

«Grande, grande, grande re Giorgio – commenta il presidente Nelio Piermattei -. Altre due perle che mi rendono felice per lui e per tutta l’Anthropos che si onora di averlo tra i propri portacolori. Mi spiace per Stefano, a cui va un forte abbraccio, per la caduta, grazie al cielo senza conseguenze importanti. Un grazie va poi alla As Club Corridonia, nostra partner nel ciclismo».

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Stefano Stacchiotti alla partenza della crono

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