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Porto, cresce il traffico
delle merci rinfuse (+56%)
e dei passeggeri (+31%)

ANCONA - Secondo le elaborazioni dell’Ufficio Statistiche dell’Adsp nel 2022 sono state movimentate 10.576.996 tonnellate di merce con incrementi rispetto all’anno precedente di cereali, carbone, minerali grezzi come il caolino mentre i croceristi transitati nello scalo dorico sono stati 73.026

Il porto di Ancona

 

Ammontano a 11.744.577 tonnellate le merci movimentate nel 2022 nel sistema portuale del mare Adriatico centrale costituito dagli scali di Ancona, Pesaro e Ortona. Secondo le elaborazioni dell’Ufficio Statistiche dell’Adsp, crescono i passeggeri che sono stati, nel complesso, 958.305, con un aumento del +31,4% rispetto al 2021 quando furono 729.067. In sintesi al porto di Ancona, cresce del +56% il traffico delle merci rinfuse e del +31% i passeggeri, nello scalo di Ortona si registra l’aumento del traffico merci e il ritorno delle crociere, nel porto di Pesaro aumentano i passeggeri per la Croazia e i crocieristi. Nel dettaglio il traffico complessivo 2022 delle merci nel porto di Ancona-Falconara Marittima ammonta a 10.576.996 tonnellate, con un andamento sostanzialmente in linea con il 2021. Sono stabili le merci liquide e i container; si registra un leggero calo delle merci su tir e trailer mentre le merci rinfuse segnano una crescita del +56% rispetto all’anno precedente, dovuta in particolare a cereali, carbone, minerali grezzi come il caolino.

È positivo il traffico passeggeri nel suo complesso, con un aumento del +31% fra il 2022 e il 2021. I passeggeri transitati nello scalo dorico sono stati 946.947 di cui 873.921 nei traghetti, aumentati del +27%, e 73.026 crocieristi. Quest’ultimi sono cresciuti addirittura del +98%, segno della grande vitalità del comparto marittimo e del desiderio delle persone di viaggiare. I passeggeri dei traghetti verso la Grecia sono stati 634.993, con una crescita del +23% nel 2022 rispetto al 2021, e 128.857 per la Croazia, dal 1 gennaio nell’area Schengen, con un aumento del +85%. Sono state 108.975 le persone che hanno viaggiato sulla direttrice per l’Albania (+5%).

Vincenzo Garofalo

«Gli scali del sistema portuale del mare Adriatico centrale segnano un buon dinamismo – spiega in una nota il presidente Adsp Vincenzo Garofalo – La tendenza che emerge dai dati del 2022, pur risentendo ovviamente delle incertezze internazionali, mostra il vantaggio della posizione geografica dei porti di nostra competenza sia per i traffici delle merci sia per i passeggeri. Il dato delle crociere, in particolare, dimostra quanto sia forte il desiderio delle persone di viaggiare e di scoprire, una voglia che può essere ben legata a nuove opportunità per il turismo di Marche e Abruzzo. Come Autorità di sistema portuale, abbiamo il compito di affiancare le imprese e gli operatori portuali nell’intercettare ancor di più queste dinamiche di mercato. Lavoriamo per potenziare e migliorare, in questa direzione, le infrastrutture e gli spazi degli scali Adsp».

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