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«La scenografia è nata nelle Marche»
Al via Prima scena, dirige Dante Ferretti

PRESENTATO il primo festival itinerante delle Marche dedicato alla scenografia, che vedrà come direttore artistico il tre volte Premio Oscar. Inaugurazione alla Mole Vanvitelliana di Ancona, poi tappe a Macerata. Ascoli e Potenza Picena. L'assessore regionale alla Cultura Chiara Biondi: «La Regione crede molto nel cinema, che rappresenta un volano culturale e turistico e per il quale avremo a disposizione 16 milioni di fondi europei»

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La presentazione del festival

di Francesca Pasquali

Mario Burgaglia, scenografo del “Gattopardo” era marchigiano, di Civitanova. Anche Carlo Cesarini era marchigiano. Scenografo di programmi tv come “Canzonissima e Milleluci, era nato a Senigallia. Andando indietro nel tempo, due eccellenze della messa in scena barocca come Nicola Sabbatini e Giacomo Torelli erano marchigiane: il primo di Pesaro, l’altro di Fano. E, andando ancora più indietro, «il primo disegno di scenotecnica conosciuto al mondo» fu opera di Gerolamo Genga, architetto di Urbino, vissuto a cavallo tra il ‘400 e il ‘500.

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Mauro Mazziero

Mauro Mazziero non ha dubbi: «La scenografia è nata nelle Marche». L’ha spiegato stamattina presentando “Prima scena”, «Il primo festival europeo dedicato alla scenografia”, in programma nei quattro fine settimana di marzo in quattro città marchigiane. «Le Marche sono una terra silenziosa, introversa, che ha tesori incredibili che restano nascosti finché qualcuno non li va a trovare e non trova persone illuminate che li fanno diventare qualcosa di strutturale», le parole del direttore dell’associazione Centro Culturale, che organizza l’iniziativa assieme alla Regione. Un festival itinerante, si diceva, che partirà da Ancona e che, passando per Macerata e Ascoli Piceno, si chiuderà a Potenza Picena.

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Chiara Biondi

Direttore artistico è Dante Ferretti, scenografo di fama mondiale, originario di Macerata, tre premi Oscar e una marea di riconoscimenti e nomination alle spalle. Sarà lui il protagonista della giornata inaugurale – sabato 4 marzo – alla Mole Vanvitelliana. Ferretti racconterà la sua vita attraverso i bozzetti storici che ha realizzato e che saranno proiettati. La mattina dopo, lo scenografo donerà al Museo Omero, che compie trent’anni, il plastico del labirinto della biblioteca del “Nome della rosa”. Seconda tappa a Macerata dove, il 9 marzo nella biblioteca “Mozzi Borgetti”, la scenografa Margherita Palli terrà una lezione dedicata agli studenti delle accademie marchigiane. Il 18 marzo ci si sposterà ad Ascoli Piceno. Protagonisti, al Caffè Meletti, saranno gli scenografi Giancarlo Colis e Henning Brockhaus. Il festival si chiuderà il 25 marzo al teatro “Mugellini” di Potenza Picena con l’omaggio allo scenografo Bruno Rubeo da parte del figlio Mayes, scenografo anche lui. Gli eventi saranno accompagnati da masterclass, proiezioni cinematografiche e concerti. Momenti che verranno raccolti in un docufilm diretto dal regista senigalliese Lorenzo Cicconi Massi.

«Un progetto che mette in rete diversi Comuni è un valore aggiunto. Stiamo cercando di aggregare piccole realtà culturali che, se messe in una rete, possono riuscire a essere più valorizzate – ha spiegato l’assessora regionale alla Cultura Chiara Biondi – La Regione crede molto nel cinema, che rappresenta un volano culturale e turistico e per il quale avremo a disposizione 16 milioni di fondi europei».

 

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