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«Duemila infermieri e Oss idonei
ma le graduatorie dei concorsi 2020
stanno per scadere»

ANCONA - Grido di allarme lanciato da Uil Fpl Marche che chiede alla Regione «di trovare una soluzione» perché quei bandi prevedevano che gli elenchi degli ammessi sarebbero dovuti restare vigenti fino al 2024, poi un intervento legislativo ha introdotto una riduzione della validità temporale, c’è malcontento tra i candidati e anche carenza di personale nel servizio sanitario marchigiano

 

La sanità marchigiana è a corto di personale, ci sono circa 2000 idonei che potrebbero essere assunti ma le loro graduatorie stanno per scadere.«È il paradosso amministrativo che stanno vivendo le Marche con le graduatorie regionali, scaturite dai concorsi del 2020, che scadranno irreversibilmente entro l’estate. – sottolinea una nota di Uil Fpl Marche – Per quanto riguarda gli infermieri i termini scadranno a febbraio. Per gli operatori socio sanitari, che stanno vivendo la stessa problematica, la time line arriva in estate». Uil Fpl Marche lancia l’allarme ricordando che inizialmente i bandi regionali prevedevano graduatorie che sarebbero dovute rimanere in vigore fino al 2024, «ma l’intervento legislativo 160/2019 ha introdotto, all’art.1 c.149, una riduzione della validità temporale».

«Il malcontento è tanto tra i candidati giudicati idonei ancora in graduatoria – spiega Marcello Evangelista, segretario generale della Uil Fpl Marche – e forti sono le nostre perplessità, considerata la generale carenza di personale infermieristico e Oss nel servizio sanitario regionale». E’ ovvio che, una volta scaduta la graduatoria, si dovrà procedere con l’emanazione di nuovi bandi, con l’organizzazione di nuovi concorsi. Secondo la sigla sindacale però «non sarà di certo una risoluzione immediata rispetto all’attuale fabbisogno della sanità marchigiana, mentre tutti i candidati che hanno superato la prova in precedenza, parliamo di quasi 1000 infermieri e altrettanti Oss idonei ancora in graduatoria, vedranno svanire tutte le speranze di essere assunti dal servizio sanitario».

«La Uil Fpl – prosegue Evangelista – vuole dar voce a questa lavoratori e farsi promotrice di un intervento volto a sensibilizzare tutte le parti politiche affinché si possa trovare una soluzione capace di evitare ulteriori spese di risorse pubbliche in presenza di una graduatoria ancora recente. Chiediamo che siano valutate tutte iniziative ed adottate tutte le soluzioni possibili, anche legislative, per evitare che i sacrifici degli infermieri che hanno partecipato al concorso siano vanificati e le risorse spese dal servizio sanitario della nostra regione per l’organizzazione del concorso siano sprecate».

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