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«Foibe, cippo commemorativo
spostato nel parco del degrado»

FABRIANO - A sollevare il caso sulla decisione di installarlo nell'area verde della Pisana è la coordinatrice di FdI, Silvia Marchesini, che chiede all’Amministrazione comunale di «collocarlo in un luogo idoneo, i giardini Regina Margherita che ospitano altri monumenti importanti per la storia della Repubblica»

Il degrado nel parco della Pisana

 

«All’approssimarsi del “Giorno del Ricordo”ricorrenza istituita con una legge del 2004, per non dimenticare i massacri perpetrati dai partigiani comunisti jugoslavi e italiani sugli esuli dalmati e giuliani alla fine della seconda Guerra Mondiale, la Giunta Ghergo, in modo unilaterale, senza alcuna discussione preliminare in Consiglio comunale, decide di spostare il cippo commemorativo dedicato ai Martiri delle Foibe, fino a pochi giorni fa sito presso l’omonima via della cittadina fabrianese, presso il Parco della Pisana. Definire questo spazio un parco, è più che un eufemismo». A sollevare la questione è la coordinatrice fabrianese di Fdi, Silvia Marchesini.

Marchesini rileva che «questo spazio pubblico è piombato nel degrado più assoluto: panchine rotte, materiale edilizio di risulta, giochi fatiscenti e un cratere a sposto della storica fontana, fanno da cornice, insieme ai rifiuti traboccanti dai cestini, al monumento delle Foibe. L’Amministrazione comunale fabrianese ha infatti pensato che fosse questo lo spazio più idoneo ad ospitare il cippo a ricordo degli esuli massacrati. E’ una decisione vergognosa quella messa in atto ad imperium – incalza nella sua nota Silvia Marchesini – Sarebbe stato doveroso che questa decisione fosse stata prima discussa in plenaria,insieme a tutte le forze politiche, con spirito di condivisione, come ricorrenze di questo genere impongono. E meritano di essere celebrate in un luogo idoneo, non certo quello individuato, ormai da anni lasciato al totale abbandono».

Silvia Marchesini con il consigliere comunale di FdI Danilo Silvi

«Non che il sito individuato precedentemente fosse migliore di quello attuale – osserva Silvia Marchesini – Già in passato infatti, il consigliere Vincenzo Scattolini, aveva, con tanto di interpellanza, sollecitato la Giunta a 5 stelle, affinchè venisse spostata l’isola ecologica posta proprio di fronte il cippo. Spostamento mai effettuato e spazio lasciato al degrado fino a che alcuni volontari non avessero di tasca propria, acquistato materiale per effettuare lavori di manutenzione. Con questa decisione quindi – conclude Marchesini -. si va di male in peggio. Chiediamo con forza che il cippo venga immediatamente collocato in un luogo idoneo, i giardini Regina Margherita che ospitano altri monumenti commemorativi così importanti per la storia della Repubblica».

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