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Costituzione e legalità,
i carabinieri salgono in cattedra

SASSOFERRATO - Il comandante della Compagnia di Fabriano, capitano Mirco Marcucci, e il maresciallo capo Sergio Tiberi hanno incontrato gli studenti del quarto e quinto superiore del liceo scientifico 'Vito Volterra' per parlare anche di bullismo, trappole internet, truffe online e diffamazione sui social

Il maresciallo Sergio Tiberi con il preside del Liceo Scientifico Vito Volterra, nella sezione di Sassoferrato

 

Nei giorni scorsi il maresciallo capo Sergio Tiberi e il capitano Mirco Marcucci, comandantedella Compagnia carabinieri di Fabriano, hanno incontrato gli alunni del quarto e quinto superiore del Liceo Scientifico Vito Volterra, sezione di Sassoferrato. Un incontro molto apprezzato e voluto, da sempre, sia dalla cittadinanza che dall’Arma dei Carabinieri, che dai docenti guidati dal vice preside, professor Marco Cristallini. Una lezione di legalità, per far conoscere agli studenti il mondo della Costituzione e il lavoro svolto dai carabinieri con l’obiettivo di fornire strumenti per evitare qualsiasi di tipo di trappola reale o virtuale. «E’ stato un momento altamente formativo – dice il capitano della Compagnia di Fabriano, Mirco Marcucci – in quanto abbiamo provato a fornire consapevolezza delle conseguenze delle proprie azioni».

Tanti gli argomenti affrontati. Cos’è l’Arma dei carabinieri, la sua storia, come lavora e vive al servizio del cittadino. Come funziona la Stazione di Sassoferrato, il pronto intervento con il numero 112 e il Radiomobile. Tutti temi che riguardano la quotidianità di ognuno. Poi si è parlato di legalità e di Costituzione, ordinamento giuridico, senza dare nulla per scontato.

Particolare attenzione è andata anche a quei temi che interessano tutti. Bullismo, trappole internet, truffe online, diffamazione anche a livello social: i carabinieri hanno fornito strumenti per difendersi da questi fenomeni. Ai giovani studenti è stata fatta anche una panoramica su due problematiche particolarmente diffuse: lo spaccio di stupefacenti e la guida in stato di ebbrezza. Illustrati i rischi, i pericoli e le conseguenze. «La parola d’ordine è prevenzione – conclude il capitano Marcucci – e per questo prosegue il nostro impegno nelle scuole, dopo aver svolto una serie di incontri, contro le truffe online, anche nelle parrocchie della Diocesi e nei circoli e associazioni».

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