facebook rss

Il drone salvavita è Anconetano:
premiato in Spagna Gianpietro Calai

PROGETTO - L'ingegnere chiaravallese, residente a Montemarciano, è il primo classificato agli ‘Innovator Award 2023 - Erasmus for Young Entrepreneurs’, il programma europeo che connette progettisti e imprenditori favorendo innovazione tecnologica e scambio di conoscenze tecniche

Un momento della premiazione di Gianpietro Calai

E’ un progetto ‘Made in Marche’, Anconetano, pensato e studiato per salvare a tempo record, delle vite: un drone capace di trasportare organi da una città all’altra.
Il progetto innovativo per ecosostenibilità e versatilità d’utilizzo, apre le porte a una nuova frontiera: quella della tecnologia al servizio della medicina, e non solo.
Il primo classificato grazie agli ‘Innovator Award 2023 – Erasmus for Young Entrepreneurs’, è l’ingegnere Gianpietro Calai, nato a Chiaravalle e residente a Montemarciano, da anni impegnato nel settore della mobilità sostenibile.
Pochi giorni fa ha ritirato l’ambito riconoscimento in occasione della cerimonia che si è tenuta a Santiago de Compostela, in Spagna.
L’imprenditore Calai, dal 2019 lavora insieme al giovane ingegnere aeronautico barcellonese Óscar Ruiz Álvarez grazie al progetto europeo EYE (Erasmus for Young Entrepreneurs) che ha permesso di connettere l’imprenditorialità Made in Italy a ricercatori desiderosi di mettere in pratica le proprie idee. Il progetto del drone che trasporta organi non è utopistico. Si aprono quindi nuovi scenari nel mondo della medicina, rendendo di fatto possibile trasportare organi con successo da una città all’altra e in maniera ecosostenibile.
«Se fossimo partiti un anno prima – ha detto dal palco ‘Innovator Award 2023’ al momento della consegna del primo premio –, avremmo potuto impiegare il drone durante l’emergenza Covid, ma sarebbe riduttivo pensare ad un uso limitato all’emergenza sanitaria. Sono molte le situazioni – ha spiegato – in cui un drone così performante potrebbe essere impiegato. Per questo, ritengo che il progetto possa davvero trasformarsi in realtà, cambiando radicalmente le nostre vite grazie al suo impiego su vasta scala».

Gianpietro Calai insieme al progettista Óscar Ruiz Álvarez

Più veloce dell’ambulanza e più ecosostenibile dell’elicottero, il drone-trasportatore potrebbe essere impiegato per la consegna di attrezzature di primo soccorso, raggiungendo aree logisticamente impraticabili, anche in condizioni estreme. Il veicolo progettato è un drone cargo ad ala fissa con un sistema di propulsione adattato per V-Tol (Vertical-Take Off & Landing) che può trasportare fino a 25 chili di carico utile e decollare da un’area di 10 metri quadrati. L’innovazione si basa soprattutto sulle scelte fatte sul sistema di propulsione elettrica, sulla tecnologia per la navigazione e sui materiali utilizzati per la costruzione delle ali e del corpo del drone, rendendolo di fatto una sintesi perfetta fra efficienza tecnologia ed ecosostenibilità.
«Abbiamo pensato ad un oggetto che potesse rappresentare una concreta applicazione del Green Deal europeo, da qui la focalizzazione delle nostre ricerche sull’utilizzo di materiali di recupero o riciclati, ricorrendo alla propulsione elettrica e a soluzioni aerodinamiche per consumare meno potenza» hanno aggiunto Calai e Alvarez, che hanno unito le competenze per affrontare insieme un percorso imprenditoriale cui, senza Eye, sarebbe stato impossibile approcciarsi.

Gianpietro Calai ha ricevuto il primo premio_Innovator Award 2023 Erasmus for Young Entrepreneurs

Dopo essersi classificato primo agli ‘Innovator Award 2023 – Erasmus for Young Entrepreneurs’ l’imprenditore Calai guarda già avanti: il prossimo obiettivo sarà reperire le risorse finanziarie per passare dalla teoria ai fatti, facendo del drone-trasportatore non solo un prototipo, ma un vero e proprio mezzo di consegna ecosostenibile e polivalente, per salvare vite a tempo record e non solo.
Lo scambio tra i due imprenditori ha coinvolto attivamente anche i due soggetti intermediari” ovvero l’Eurosportello del Veneto di Venezia/Mestre e LaCambra di Terrassa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X