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L’oleologo jesino Claudio Vignoli
tra i giudici del Liooc 2023 di Londra

OLIO - Dopo la rappresentanza nel concorso di Ginevra, il 28 e 30 maggio prossimi l’assaggiatore e mastro oleario sarà nella giuria del prestigioso premio internazionale per valutare qualità, packaging, claim salutistico e oli extravergini aromatizzati in gara

Claudio Vignoli giudice a Ginevra nella competizione del 17 e 18 maggio scorsi

 

È sicuramente la sua lunga esperienza come consulente oleologo, assaggiatore e mastro oleario a portare lo jesino Claudio Vignoli a Londra, dal 28 al 30 maggio prossimi, come giudice del Liooc 2023, il London International Olive Oil Competitions. «Nei prossimi giorni a Londra – annuncia in una nota l’esperto marchigiano – verranno giudicati i migliori oli evo (extra vergine di oliva) del mondo. Tra questi mi auguro di trovare anche le proposte della nostra Regione, le Marche che, pur non essendo tra le maggiori produttrici in Italia, tuttavia fornisce oli di eccellente qualità. Un risultato frutto di un grande lavoro fatto negli ultimi anni». Il Liooc è una delle più importanti competizioni internazionali nel settore dell’olio extravergine di oliva, con la partecipazione dei principali Paesi produttori di evo nel mondo. Quattro le categorie in gara: qualità, packaging, claim salutistico e oli extravergini aromatizzati con ingredienti rigorosamente naturali e di alta qualità.

da destra, Claudio Vignoli alla premiazione degli oli durante EIOOC

«Come si evince dalle 4 categorie in lizza, l’obiettivo di eventi come il Liocc è promuovere la diffusione di prodotti di qualità come elementi essenziali di un mercato “sano”, che tuteli la salute dei consumatori e la cultura olearia. Molto interessante, inoltre, è la categoria degli aromatizzati: una nicchia di mercato la cui espansione oggi sembra inarrestabile» commenta Claudio Vignoli, che alle spalle ha oltre 25 anni di attività come consulente tecnico e commerciale e che dal 2007 con la sua azienda, la Claudio Vignoli Group di Jesi, supporta produttori e operatori del settore oleario. L’imprenditore marchigiano interverrà in rappresentanza dell’Italia all’interno di un panel formato da esperti di fama internazionale tra cui Birsen Can Pelhlivan in arrivo dalla Turchia, Kaouther Ben Hassine dalla Tunisia, Emmanouil Karpadakis, Panagiotis Papankolopoulus e Anita Zachou dalla Grecia, M. Paz Aguilera e Mar Fernandez Garcia dalla Spagna, Wilma Van Grinsven-Padberg dall’Olanda, Vasiliij Valencic dalla Slovenia, Eran Galili da Israele, Ray Mia e Mazen Assaf dal Regno Unito, Henrique Herculano e Marije Van Den Boogaard dal Portogallo, solo per citarne alcuni.

«Si tratta di professionisti ed esperti di fama internazionale, con cui sarà un piacere e un onore confrontarmi» spiega Vignoli, che da poco è intervenuto come giudice anche all’Eiooc (Evo International Olive Oil Competition) altra importantissima competizione quest’anno ospitata a Ginevra (17-18 maggio scorsi). «Essere chiamato come giudice è una preziosa occasione per scambiare conoscenze ed esperienze con altri esponenti del mio settore – prosegue l’esperto – . Senza contare che eventi di questo tipo, oltre a rappresentare un importante strumento di promozione per i produttori di olio di oliva, sono un contributo fondamentale per diffondere una corretta cultura olearia come cardine di una sana alimentazione» conclude Claudio Vignoli.

CHI E’ CLAUDIO VIGNOLI – Attivo da 25 anni nel settore dell’industria olearia, Claudio Vignoli fonda nel 2007 una società di consulenza tecnica e commerciale, la Claudio Vignoli Group, che affianca sia i produttori di olio d’oliva sia quelli di macchinari per l’olivicoltura aiutandoli ad affrontare nuovi mercati e a intercettare nuovi sbocchi, individuando parallelamente i canali di vendita più adatti. Con la sua azienda Claudio Vignoli opera fin da subito a livello mondiale, concentrandosi in particolare sui mercati del Nord e Sud America, dell’Australia, del Nord Africa e del Medio Oriente. Mastro oleario, assaggiatore e sommelier dell’Olio, Claudio Vignoli viaggia quasi tutto l’anno nei principali Paesi produttori di olio d’oliva ed è periodicamente attivo nell’organizzazione di degustazioni. Impegnato in attività divulgative, collabora con alcune testate di settore (tra cui Teatro Naturale, Oil Meridian e Gazzetta del Gusto) attraverso contributi e interventi sui principali temi del mondo oleario.

Socio O.L.E.A. (Organizzazione Laboratorio Esperti e Assaggiatori) dal 2017, l’imprenditore viene spesso coinvolto come relatore in occasione di conferenze, concorsi internazionali ed eventi di settore in Paesi come Australia, Argentina, Uruguay e Perù. Nel 2021 e 2022 è stato membro della giuria internazionale del Ciooc, Canada International Olive Oil Competition mentre nel 2023 è stato giudice per Eiooc, Evo International Olive Oil Competitions e Liooc, London International Olive Oil Competitions. Il suo sogno è trasmettere la cultura dell’olio d’oliva non solo ai professionisti del settore, ma anche ai consumatori finali soprattutto in quei Paesi che, per tradizione, non sono consumatori di questo eccezionale prodotto.

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