Lunedì prossimo, 29 maggio, il film documentario ‘Tutto è qui’ scritto e diretto da Silvia Luciani sarà presentato ad Ancona. L’evento è in programma presso il Cinema Teatro Italia alle ore 20:30. Insieme alla regista Luciani, interverranno il produttore Gianluca De Angelis, la protagonista Federica Di Luca insieme ai bambini dell’Agri-Infanzia, la Fondazione Chiaravalle-Montessori e l’associazione Pediatri Italiani, entrambi partner del progetto cinematografico. Il film è stato prodotto da Tekla Films con il contributo di Marche Film Commission, Fondazione Marche Cultura, Regione Marche, Regione Piemonte, Film Commission Piemonte e Ministero della Cultura (MiC).
Tutto è qui narra la resistenza post-terremoto, l’appartenenza alla propria terra, l’identità mai sopita di chi vive in zone montane e non vuole abbandonarle. Federica, un’educatrice e Maria, un’anziana signora sono due donne che non vogliono lasciare il posto dove hanno costruito la loro vita. Il sisma – ricorda una nota di Credia Wwf – ha distrutto il loro mondo solo fuori, no quello interiore. I bambini dell’Agri-Infanzia di San Ginesio, gestito da Federica, danno una visione della realtà in modo autentico e fantasioso, dove si relazionano con il proprio passato legato al drago-terremoto e alla distruzione della scuola, ma anche con il loro futuro, perché sono il futuro di questo luogo.
«L’osservazione della realtà da parte dei bambini è molto importante, è un pensiero magico sul mondo – racconta in una nota la regista Silvia Luciani -. Questo è un film sul coraggio e la magia di essere bambini, un viaggio da percorrere con meraviglia, anche per noi adulti. Tutto è qui è la bellezza nelle piccole cose, nei gesti quotidiani, la cura e l’amore per quello che sia ha, per quello che resta». Le riprese sono state interamente girate nelle Marche, nei comuni di San Ginesio e Penna San Giovanni, al lavoro una troupe di professionisti marchigiani, insieme alla regista Silvia Luciani, il direttore della fotografia Alessandro Muscolini, l’operatore Paolo Giuggioloni, il suono in presa diretta di Michele Conti e Giacomo Bertozzini, l’illustratore Luca Di Sciullo che ha curato l’animazione nel film e la grafica del manifesto, il fotografo Giulio Contigiani e il montatore Beppe Leonetti. Il film è patrocinato dal Wwf Italia e dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
L’Agrinido Agri-Infanzia della Natura di San Ginesio è parte integrante del progetto Agrinido di qualità avviato dal 2012 dalla Regione Marche come progetto innovativo di agricoltura sociale e delle attività del Centro di Educazione Ambientale Credia Wwf del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Dopo i terremoti del 2016 i 26 bambini 0-6 anni sono ospitati, ancora oggi, all’interno di una tenda Yurta in attesa della ricostruzione della scuola. L’esperienza post terremoto raccontata dal film documentario rappresenta un esempio straordinario di pedagogia dell’emergenza e pedagogia in natura riconosciuto a livello nazionale.
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