Un Daspo per la durata di 2 anni è stato emesso dal questore di Ancona nei riguardi di un giocatore di 58 anni, responsabile dell’aggressione ai danni di un calciatore avversario, in occasione dell’incontro di calcio disputato il 20 aprile scorso, valevole per il Campionato provinciale di II^ categoria girone C, tra le squadre Aurora Jesi e Olimpia Juventus Falconara.
Come risultato dal referto arbitrale, il direttore di gara, alla fine del primo tempo, aveva deciso di sospendere l’incontro perché il portiere della squadra locale era stato aggredito con calci e pugni da due giocatori della squadra avversaria.
Una volta all’interno degli spogliatoi, il giocatore dell’Olimpia Juventus Falconara, ben individuato dal numero di maglia che indossava, dopo essere entrato nei locali assegnati alla squadra dell’Aurora Jesi, colpì al volto il calciatore avversario con la maglia numero 16, procurandogli la rottura di un dente.
A seguito degli episodi, il Giudice Sportivo si è pronunciato infliggendo all’Olimpia Juventus Falconara la sconfitta e la sanzione di 300 euro, mentre ha sanzionato il calciatore autore dell’aggressione, con la squalifica per cinque gare effettive.
«Lo sport – ha detto il questore – deve essere strumento per insegnare ai nostri giovani la capacità per affrontare e risolvere i problemi e le avversità che possono presentarsi nella vita. Lo sport insegna valori come l’inclusione, il lavoro di squadra, l’autodisciplina. Ciò che accade, talvolta, al margine degli eventi sportivi, soprattutto calcistici, è inammissibile ed intollerabile. Colpiremo inesorabilmente tutte le condotte violente o in violazione di legge».
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