Avviso di disinfestazione notturna straordinaria a Castelfidardo, da oggi fino a sabato, a seguito del caso sospetto di Dengue segnalato dall’Asur Marche e in base al “Piano Nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi”.
«Si tratta di un ragazzo di Tolentino» ha confermato il sindaco di Castelfidardo, Roberto Ascani.
Il giovane, un 18enne, che è in buone condizioni di salute, era stato però a Castelfidardo per disputare una partita di calcio Juniores e, da qui, la decisione di procedere con la disinfestazione.
Il giovane, risultato positivo, è stato ricoverato in isolamento all’ospedale di Macerata.
Si era recato al pronto soccorso del capoluogo martedì sera, lamentando febbre, dolori muscolari e rash cutanei, una volta rientrato da Castelfidardo. Subito è stato sottoposto allo stick, prontamente acquistato dal reparto in via precauzionale, per verificare la presenza del virus ed è risultato positivo. Un campione di sangue è stato inviato ad un laboratorio di Ancona per la certificazione della presenza del virus.
Subito è stata quindi avviata la procedura di disinfestazione che, ha reso noto il Comune fidardense, inizierà «Da stasera – giovedì 10 ottobre – fino a sabato 12 si procederà per tre notti consecutive a partire dalle ore 21 ad interventi di disinfestazione notturna straordinaria contro le zanzare tigre, salvo condizioni meteo avverse».
Le aree interessate dalla disinfestazione sono: zona stadio “Leo Gabbanelli” e Rione B. Buozzi, Parco delle Rimembranze, Cimitero comunale, Via Bramante (primo tratto, fino all’incrocio con Via XXV Aprile), Via Leoncavallo, Via Boito, Via Mascagni, Via Vivaldi, Via Respighi, Via Donizetti (dalla rotatoria Monumento fino a Piazzale Vitopardo). Nell’area interessata dalla irrorazione con prodotti disinfestanti, pur non pericolosi per la saluta umana – viene ricordato -, è opportuno: chiudere le finestre delle abitazioni nelle ore notturne in cui si svolge il trattamento; non lasciare all’aperto cibi o altre sostanze commestibili; non lasciare stesi all’aperto panni od altri indumenti; attendere almeno 7 giorni prima di consumare verdura e frutta coltivata in giardini ed orti e di procedere comunque ad accurato lavaggio preventivo delle stesse. Si ricorda infine di tenere gli animali domestici in ambienti chiusi e rimuovere eventuali abbeveratoi posti all’aperto».
(Ultimo aggiornamento delle 17.28)
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