I consiglieri regionali di Forza Italia sollecitano con una mozione l’accordo sulla ridefinizione delle quote parte delle Rsa ferme dal 2014. «Come Regione abbiamo aumentato la quota di compartecipazione del Servizio sanitario regionale al costo dell’assistenza erogata agli anziani non autosufficienti (4,19 euro al giorno per utente) e con demenza (5,63) ospitati nelle Residenze protette delle Marche ma gli aumenti dei costi di gestione per utenze e rinnovi contrattuali rendono necessario un ulteriore sforzo – spiegano in una nota la prima firmataria Linda Elezi, la capogruppo Jessica Marcozzi e i consiglieri Gianluca Pasqui, vicepresidente del consiglio, Mirko Bilò e Giovanni Dallasta – Dopo gli sforzi già profusi dal centrodestra, a partire dal presidente e dall’assessore alla sanità della Regione, è necessario un tavolo tecnico allargato a tutti gli attori coinvolti nella problematica per redigere un accordo strutturale che risponda alle esigenze sia dei gestori delle Rsa che delle famiglie che rischiano ricadute sulle proprie tasche».
«La sfida per l’invecchiamento in salute assume un ruolo centrale per la politica chiamata ad affrontare uno stress esponenziale dei servizi nel settore socio-assistenziale politica – concludono i consiglieri forzisti – l’invecchiamento della popolazione italiana è senza precedenti e le Marche sono tra le prime 10 regioni italiane per età media (47,3 anni). La speranza di vita media per le donne è di 85,9 anni e 81,8 anni per gli uomini e supera il dato nazionale dello 0,7%. L’indice di vecchiaia è passato da 170 nel 2010 all’attuale 212,6 anziani ogni 100 giovani. Una tendenza per cui gli analisti prevedono un’ulteriore accelerazione che dobbiamo essere pronti a fronteggiare».
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