I carabinieri del Radiomobile di Jesi
Appuntato dei carabinieri in congedo segnala l’auto con delle persone sospette a bordo e le fa controllare per poi far scoprire che all’interno si trovano gli autori di un furto in abitazione, avvenuto ai danni di un anziano del luogo che non si era ancora accorto di essere stato derubato.
L’Appuntato dei carabinieri, anche se in congedo, non ha perso l’intuito investigativo e subito gli è sembrata sospetta quella vettura con quattro giovanissimi a bordo: un ragazzo, un adolescente e due ragazze, che si aggiravano con fare sospetto nel centro di Chiaravalle.
L’immediata segnalazione ai colleghi in servizio dell’Arma locale, e la loro attivazione, ha permesso di individuare i quattro e di procedere ad un loro approfondito controllo.
E’ emerso che si trattava di due ragazze, una 30enne e una 21enne, in compagnia di un 21enne e un 13enne, tutti romeni, senza fissa dimora, provenienti da un campo rom nell’hinterland di Bologna.
Solo successivamente, i quattro sono stati riconosciuti per coloro che avevano messo a segno un furto in abitazione ai danni di un anziano del posto che era stato distratto, mentre la più grande delle donne riusciva a introdursi in casa rubandogli 115 euro dal portafogli che custodiva in cucina.
I tre maggiorenni sono stati denunciati per il reato di furto in abitazione in concorso e, contestualmente, è stata applicata anche la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno per tre anni nei comuni di Chiaravalle e di Camerata Picena.
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