Due gatti uccisi a Passatempo:
«Prestate attenzione ai vostri mici
e segnalate movimenti sospetti»

OSIMO – L’’allarme lanciato da Ilaria Principi, responsabile della colonia felina della frazione che ha allertato le guardie zoofile. C’è più di un sospetto che siano stati avvelenati. «Ci sono state anche altre morti sospette, nei mesi scorsi, ma questi ultimi due casi sono talmente evidenti che non si può pensare a coincidenze o disgrazie. Aspetterò l'esito dell'esame autoptico, dopodiché sporgerò denuncia ai carabinieri»

Tigro, il gatto ritrovato morto nel giardino di casa della sua proprietaria a Passatempo che lo cercava da 4-5 giorni

 

Due gatti sono stati trovati morti a Passatempo, di altri si sono perse le tracce da giorni. C’è più di un sospetto che abbiano ingerito esche avvelenate o che siano stati bastonati con crudeltà fino all’ultimo respiro. Non c’è stato niente da fare per salvarli. Gesti spietati e ingiustificati che potrebbero essere ripetuti e che stanno creando preoccupazione tra i proprietari di felini nella frazione di Osimo. L’allarme è stato lanciato oggi da Ilaria Principi, responsabile della locale colonia felina per mettere in guardia dal pericolo. Il suo micio Tigro, scomparso da casa da 4-5 giorni, è stato ritrovato in giardino senza vita e con i segni tipici dell’avvelenamento. La carcassa di Winnie, gatto della colonia felina, è stata invece scoperta sempre nella frazione osimana ma vicino ad un pollaio.

Tigro

«A Passatempo di Osimo si stanno verificando fatti spiacevoli e piuttosto gravi. – scrive Ilari Principi – È stata presa di mira una colonia felina e i gatti in generale, randagi e non. Negli ultimi giorni sono stati uccisi due giovani mici, uno appartenente alla colonia di cui sono referente, un altro di mia proprietà. Ci sono state anche altre morti sospette, nei mesi scorsi, ma questi ultimi due casi sono talmente evidenti che non si può pensare a coincidenze o disgrazie. Per qualcuno può sembrare una stupidaggine, lo so, tuttavia, il maltrattamento e l’uccisione di animali è un reato e, fortunatamente, c’è ancora gente sensibile. L’ultimo gatto malcapitato sarà sottoposto ad autopsia, anche perché le guardie zoofile con cui ho parlato si sono già fatte un’idea piuttosto chiara. Aspetterò l’esito dell’esame autoptico, dopodiché sporgerò denuncia ai Carabinieri».

Winnie

«La mia famiglia sta vivendo un brutto momento, poiché, oltre a questo, siamo vittime di dispetti stupidi ma di pessimo gusto e abbiamo perfino il sospetto che qualcuno scavalchi il cancello durante la notte. – prosegue la responsabile della coloni felina di Passatempo – Non si può vivere con la paura di trovare una povera creatura morta in ogni momento della giornata, né con la preoccupazione per non vederli tornare a casa a mangiare. Consiglio alle persone della zona e alle varie associazioni che si occupano di randagi di prestare attenzione ai loro mici, di tenerli in casa il più possibile e di segnalare “movimenti sospetti”. Per risolvere i problemi, ma la violenza non è mai la soluzione, specialmente quando “il problema” è rappresentato da creature indifese. Il mio nipotino, lo scorso giugno, dopo aver visto un povero gatto senza vita a pochi passi da casa mi ha detto: “Zia… un gatto morto… non va bene”. Lo ha compreso un bimbo che tornava a casa dal nido, dovremmo avere lo stesso pensiero noi adulti».

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