Il Papa due anni fa sull’altare
della Santa Casa: «Accogliamo
con gioia le sue prime parole»

Il cardinale Roberto Prevost, eletto Papa Leone XIV, il 9 dicembre 2023 alla Santa Casa di Loreto (ph UgoBogotto)

Rintocchi delle campane a festa, ieri pomeriggio anche a Loreto, per l’elezione di Papa Leone XIV. «Il Santuario della Santa Casa, che lo ha accolto come Cardinale nella Solennità della Beata Vergine di Loreto il 10 dicembre del 2023, affida il suo prezioso ministero al servizio della Chiesa, alla materna protezione della Beata Vergine di Loreto. Accogliamo con gioia le prime parole del Pontefice: ” La pace sia con tutti voi”» è stato il messaggio della Delegazione Pontificia. La città mariana aveva accolto il cardinale Robert Francis Prevost, due anni fa in occasione delle celebrazioni della Beata Vergine Maria, patrona ell’Aeronautica, e della rievocazione della Traslazione della Santa Casa. Aveva celebrato la messa sull’altare della basilica pontificia e ieri molti fedeli hanno ricordato quel giorno con emozione.

Il cardinale Prevost oggi Leone XIV, nel 2023 in Santa Casa

Parole di gaudio che sono approfondite nel messaggio dell’arcivescovo delegato pontificio di Loreto, mons Fabio Dal Cin. «È con immensa gioia che accogliamo l’elezione di Papa Leone XIV. Lodiamo e ringraziamo il Signore per il dono che ci ha fatto. Le preghiere salite a Dio da tutta la comunità ecclesiale sparsa nel mondo sono state accolte ed ora possiamo gioire profondamente per aver ricevuto il nuovo Pastore che in nome di Cristo guiderà la Chiesa. – scrive mons. Dal Cin – Ma mi sia consentito dire un motivo speciale di gioia per il Santuario Pontificio, per la Chiesa di Loreto e per la Regione Marche: il 10 dicembre 2023, l’allora Card. Robert Francis Prevost è venuto a Loreto per celebrare la Solennità della Beata Vergine di Loreto. Nell’omelia ci ha offerto una profonda riflessione sulla Santa Casa, quale luogo dell’incontro con Dio; su Maria, spazio fisico e spirituale in cui si compie l’Incarnazione; sulla famiglia quale luogo dell’amore di Dio. In quella felice circostanza e nelle occasioni che ho avuto modo di incontralo mi ha sempre colpito il suo tratto umile, sensibile e delicato, che cerca l’incontro. Non a caso la sua prima parola è stata “Pace”, con la quale ha stabilito subito una familiarità con tutti. Accogliamo il suo saluto di pace, con cuore aperto e disponibile. La nostra devozione, obbedienza e fedeltà a Papa Leone XIV sia profonda, totale e gioiosa. Pertanto, invito tutti a pregare ogni giorno per il Papa e domenica 11 maggio, nel Santuario Pontificio, in tutte le parrocchie e comunità religiose della Prelatura di Loreto, ringrazieremo il Signore per l’elezione di Papa Leone XIV. Il Signore lo assista e la Madonna lo protegga» conclude l’arcivescovo.

«A nome mio e dell’Amministrazione comunale e di tutta la città di Loreto, desidero esprimere i più sentiti auguri e un profondo messaggio di stima a Sua Santità Papa Leone XIV, eletto al soglio pontificio in un momento di grandi sfide ma anche di grandi speranze per l’umanità. – sono state ieri le parole del sindaco di Loreto, Moreno Pieroni per il Santo Padre dopo l’annuncio della sua salita al soglio pontificio – La comunità lauretana accoglie con gioia la notizia della Sua elezione. È per noi motivo di particolare emozione sapere che il nuovo Pontefice, il cardinale Robert Francis Prevost, ha presieduto proprio qui nel nostro Santuario, il 9 dicembre 2023, la celebrazione della Santa Messa in occasione della Solennità della Madonna di Loreto, Patrona celeste della nostra città e dell’aeronautica. Un gesto che auspichiamo possa essere l’inizio di un legame profondo con la nostra terra e con il suo patrimonio spirituale e culturale. Loreto, città che da secoli accoglie i Pontefici e ne riceve attenzione e affetto, è già pronta a rinnovare questo abbraccio. Non appena vorrà tornare a visitarci, troverà una comunità ospitale e profondamente legata alla Sua missione. Con gratitudine e rispetto, Le rivolgiamo i nostri auguri più sinceri per un pontificato ricco di umanità, coraggio e visione».

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