Ubriaco soccorso in strada,
dà in escandescenze nell’ambulanza:
personale sanitario ancora a rischio

Il soccorso di un ubriaco riverso in strada e privo di sensi, si rivela ancora una volta un rischio per il personale sanitario.
L’ultimo episodio nella serata di ieri, intorno alle 18.30, lungo la Flaminia all’altezza della zona Disco.
La chiamata al 112 era arrivata da parte di alcuni residenti che avevano notato un uomo, un 45enne dell’Est, disteso sull’asfalto.
Sul luogo sono subito intervenuti i carabinieri e un’ambulanza della Croce Gialla di Falconara.
L’uomo è stato medicato sul posto. Apparentemente tranquillo, si è reso comunque necessario il trasporto al pronto soccorso di Torrette a seguito dello stato di ubriachezza nel quale versava. Trasporto da effettuare anche per evitare che l’uomo, come può accadere in questi casi, si potesse mettere a vagare per strada, diventando un pericolo non solo per se stesso, ma anche per gli automobilisti o scooteristi

Ecco però che, durante il tragitto in ambulanza per l’ospedale, l’uomo è riuscito a slacciare la cinta che lo teneva in sicurezza sulla barella. Alzatosi in piedi, ha cercato ripetutamente di colpire il milite che era con lui, e che è rimasto ferito ad un braccio riportando poi una prognosi di una settimana.
Successivamente, attraverso la finestrella di collegamento tra l’abitacolo dell’ambulanza e la parte posteriore del mezzo di soccorso, necessaria e utilizzata per far comunicare l’autista con i colleghi che si trovano insieme al paziente, ecco che il 45enne ha cercato ripetutamente di colpire in faccia, con dei pugni, il milite alla guida dell’ambulanza che ha però avuto la prontezza di riflessi necessaria ad evitare i colpi e a fermarsi quando si trovava all’interno dell’area dell’ospedale di Torrette, nei pressi della rotatoria vicina all’eliambulanza.
Sceso e aperto lo sportellone per aiutare il collega, ecco che il 45enne, a causa dello stato in cui si trovava, per fortuna è caduto a terra senza riuscire a colpire più nessun altro.
Nel frattempo, sono arrivati anche i carabinieri. Lo straniero è stato caricato nuovamente in ambulanza e accompagnato, scortato, al pronto soccorso dove, oltre alle cure mediche, si è provveduto anche a denunciarlo.
Purtroppo, si tratta dell’ennesimo episodio che vede il personale sanitario ancora una volta messo a rischio durante un intervento di soccorso che sia in strada, in casa o al pronto soccorso.

al. big.