Portonovo, ricomincia l’estate:
bagnini in torretta
ma spiaggia spazzata via dal mare

ANCONA – Da ieri diversi stabilimenti balneari hanno aperto gli ombrelloni, i volontari della Società nazionale di Salvamento saranno operativi dal 1 giugno. Edoardo Rubini (stabilimento e ristorante ‘Emilia’): «Ci siamo preparati per tempo anche nella individuazione dei  baywatch. Sull’arenile in concessione mancano parecchi metri e lo abbiamo segnalato al Comune»

La baia di Portonovo (Archivio)

 

Portonovo è pronta ad accogliere bagnanti e turisti. Da ieri nella baia di Ancona diversi stabilimenti balneari sono già operativi con ombrelloni, sdraio aperti e bagnini in torretta. La giornata di sole, pur con qualche nuvola, anche oggi, ha invitato molti a scendere in spiaggia. «Stiamo cercando di far partire la stagione balneare nel migliore dei modi. – spiega Edoardo Rubini dello stabilimento e del ristorante Emilia – La nostra squadra è quasi al completo e ci sono tutte le premesse per una buona stagione, anche se, come avviene ormai sempre più spesso negli ultimi anni, permane un po’ per tutto gli operatori la difficoltà di reperire la manodopera, come cuochi e operai. Portonovo ci sta a cuore, abbiamo contribuito, nello spirito di collaborazione e spinti anche del buon senso, a pulire la spiaggia per renderla accogliente e ordinata. E’ molto importante essersi preparati per tempo anche anche nella individuazione dei guardaspiaggia perchè per tutti noi la sicurezza dei bagnanti è prioritaria prima ancora dei profitti personali. Perciò diamo il via alla stagione balneare solo se è tutto in ordine, cercando di lavorare bene e in sinergia con chi è vicino». Per l’estate 2025 non ci saranno nemmeno aumenti nel costo degli ombrelloni. «Abbiamo mantenuto le stesse tariffe» conferma Rubini che coordina anche i volontari della Società nazionale di Salvamento, di nuovo attivi in mare dal 1 giugno per tutta la Riviera del Conero.

Edoardo Rubini

Quest’anno nella baia però è tornato in primo piano e in tutta la sua evidenza anche il problema dell’erosione costiera. Il mare  ha fagocitato la spiaggia (area Molo) soprattutto dopo le ultime mareggiate di primavera. «Sull’arenile in concessione mancano parecchi metri e lo abbiamo segnalato al Comune. – aggiunge Edoardo Rubini – Io avrei a disposizione 40 ombrelloni ne sto utilizzando 15-20 al massimo. Sappiamo bene non possiamo accogliere tutti ma questa situazione non fa che aumentare la difficoltà di poter offrire un servizio completo». Gli operatori balneari sono in contatto con  gli uffici comunali per cercare di tamponare l’emergenza. «Speriamo di poter camminare di pari passo con gli enti competenti per risolvere i problemi senza rimandarli all’anno dopo. – è l’auspicio del titolare dello stabilimento e del ristorante Emilia che si fa portavoce anche dei colleghi senza alcuna vena polemica- Ci sono delle zone dove il vecchio ripascimento ha ammassato la sabbia. Abbiamo proposto di utilizzarla riposizionandola per ricreare una linea di concessione e per poter lavorare con più serenità. Amo il mare e rispetto la natura: credo che questa soluzione non creerebbe alcun danno ambientale, nel rispetto delle regole e dell’ecosistema, e potrebbe anche evitare un esborso di soldi».

Il comune ha provveduto, ai sensi delle normative vigenti, all’affidamento del servizio di salvataggio in mare e di sorveglianza balneare ed esecuzione di tutte le altre attività inerenti la sicurezza della balneazione anche sulle spiagge libere del litorale dorico con valenza turistica da sud-est verso nord-ovest, da Portonovo-Mezzavalle, al Passetto e a Torrette-Palombina. L’ente h inoltre disposto il posizionamento delle boe di delimitazione delle acque destinate alla balneazione e delle boe di delimitazione delle acque interdette relativo alla stagione balneare 2025 lungo il litorale anconetano con l’istituzione dei divieti di accesso e stazionamento parziali o totali sui tratti di costa compresi tra il cantiere navale e lo scoglio della Vela a Portonovo. La balneazione è vietata come sempre nello specchio d’acqua del porto e nel corridoio di lancio al Porticciolo di Torrette.

(Redazione CA)

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