Mind Festival, voglia di espresso macchiato:
Tommy Cash si aggiunge alla lineup

Con la sua canzone ci aveva già avvertito: “No stresso, no stresso”. In effetti c’è da stare tranquilli,  i big non mancano al Mind Festival. Un colpo di scena scuote la line-up 2025: Tommy Cash, l’artista estone più iconico e surreale della scena contemporanea, salirà sul palco del campo sportivo Mariotti di Montecosaro sabato 26 luglio. Fresco della sua applauditissima partecipazione all’Eurovision song contest, Cash si unisce a un cartellone che ha già il sapore dell’imperdibile. Con la sua firma fuori dagli schemi e uno stile che fonde hip hop, estetica post-sovietica, performance art e un’ironia tagliente, Tommy Cash promette uno spettacolo a metà strada tra concerto e rito psichedelico. Il suo ultimo singolo, “Espresso Macchiato”, ha conquistato anche l’Italia, trasformandosi in una hit virale e diventando l’ennesima conferma del talento di un artista impossibile – per fortuna – da etichettare.

Il Mind Festival, in programma dal 23 al 27 luglio, prosegue così la sua ascesa verso un’edizione da ricordare. Apre le danze mercoledì 23 luglio Il Teatro degli Orrori, seguito da Lucio Corsi (anche lui appena tornato dall’Eurovision) giovedì 24 e dalla doppietta Psicologi–999999999 venerdì 25. Sabato 26, accanto a Tommy Cash, si esibirà anche okGiorgio, astro nascente dell’elettronica italiana, capace di costruire live emotivamente esplosivi, dove i beat si intrecciano con visual immersivi e narrazione sonora.

La line-up si chiuderà domenica 27 luglio con un nome ancora top secret: l’annuncio è atteso a giorni.

Biglietti e abbonamenti sono già disponibili su Ciaotickets, con un numero limitato di pass per l’intera cinque-giorni ancora acquistabili. Il Mind Festival, realizzato in collaborazione con Poliarte – Accademia di Design in veste di partner culturale, e sostenuto da un nutrito gruppo di sponsor, si conferma così una delle rassegne più fresche e trasversali dell’estate musicale italiana, capace di mescolare generi, generazioni e linguaggi in un equilibrio sempre inaspettato.