Festa dell’Unità,
Elly Schlein suona la carica:
«Nelle Marche possiamo vincere»

ANCONA - La segretaria nazionale del Partito Democratico: «Fare peggio di Acquaroli è difficile. Oggi siamo qui per gettare le basi future con l'obiettivo di costruire un'alternativa alla destra»

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«Nelle Marche possiamo vincere» ne è convinta la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, salita sul palco della Festa dell’Unità che si è svolta ieri sera ad Ancona. Un discorso di circa mezz’ora, accompagnato dagli applausi della folla. Tanti i temi toccati, dalle stoccate all’amministrazione regionale, alla sanità, passando per il lavoro, fino al referendum di domenica e lunedì. E poi l’assist al candidato dem alle elezioni regionali, Matteo Ricci.

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Elly Schlein con Matteo Ricci

«Il suo impegno per la regione è forte e incessante – ha detto Schlein -. Ora vogliamo scrivere la storia per le Marche con una pagina di futuro migliore. Fare peggio di Acquaroli è difficile e adesso possiamo vincere. Oggi siamo qui per gettare le basi future con l’obiettivo di costruire un’alternativa alla destra e una forza di coalizione basata su un programma chiaro e condiviso. In primo piano c’è la difesa della sanità pubblica e universalistica dei tagli e della sanità pubblica, molto in sofferenza nelle Marche».

E poi l’attacco alla premier e al governo: «Ho letto una dichiarazione di Meloni che mi ha sorpresa – ha proseguito la segretaria dem – dice che l’esito delle Regionali che ci saranno anche nelle Marche non è dirimente per il governo. Allora le chiedo che cosa sia dirimente. Se lo sono i 25 mesi di fila di calo della produzione industriale italiana, se lo sono i salari tra i più bassi d’Europa».

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A salire sul palco anche il candidato del centrosinistra Matteo Ricci: «Ho apprezzato molto i temi toccati dalla nostra segretaria nazionale. Lavoreremo bene insieme e sono felice del sostegno incessante. Le Marche sono una delle regioni che soffrono di più i tagli della sanità pubblica, dobbiamo intervenire».

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