È ora di intervenire al più presto per affrontare e arginare la presenza dei cinghiali all’interno del centro abitato di Jesi. Lo scrive il sindaco Massimo Bacci a Regione Marche e Provincia di Ancona, organismi che sulla materia sono competenti per legge, ribadendo l’assoluta necessità di intraprendere ogni idonea iniziativa al fine di risolvere una situazione che sta diffondendo legittimo allarme tra i cittadini. Da giorni infatti sono avvistati nel cortile della scuola primaria ‘Monte Tabor’ e in alcuni parchi cittadini.
“Questa Amministrazione – ha evidenziato il sindaco nella missiva inviata per conoscenza anche al Prefetto – tramite il proprio servizio di Polizia Locale ha raccolto numerose segnalazioni, ha eseguito sopralluoghi per l’individuazione dei capi e ha collaborato con la Polizia Provinciale intervenuta sul posto. Anche i Carabinieri e i Carabinieri Forestali sono al corrente della problematica. Con la presente si richiede quindi l’attivazione degli organi competenti per una migliore gestione del patrimonio zootecnico al fine di tutelare efficacemente la pubblica incolumità, con ogni conseguente assunzione di responsabilità in tal senso”. Da parte sua, l’Amministrazione comunale si avvarrà di tutti i canali di comunicazione a disposizione della struttura per diffondere messaggi su alcune corrette pratiche che potrebbero essere tenute dai cittadini: in particolare non lasciare o disperdere alimenti destinati ad animali da cortile o agli animali d’affezione in luoghi aperti come aie, cortili o giardini o direttamente sul terreno e più in generale tenere un comportamento accorto ed auto-protettivo specie nelle ore serali e notturne.
Cinghiali vicino a una scuola: controlli della Polizia locale
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