Bande di giovanissimi che si danno appuntamento sui social media o in chat per andare a picchiare i rivali in altre città e per futili motivi. Un fenomeno già osservato nelle grandi città italiane e ad Ancona, nel capoluogo di regione. Una sfida che adesso sembra essere stata lanciata e pianificata anche su Osimo, dalle piazze centrali, al parcheggio del supermercato Conad di via Montefanese, fino al maxi parcheggio di via Colombo. A raccontarlo è un residente dell’immediata periferia, su un gruppo Facebook.«Sabato pomeriggio ho notato due pattuglie della polizia in via Ungheria che parlavano con alcune ragazzine. Ho poi saputo di gruppi che oramai da un po’ si danno appuntamento 1-2 volte al mese sui social per picchiarsi, una volta a Osimo, altre volte Ancona. Sabato scorso erano almeno 50, arrivati da Castelfidardo e da Ancona, pare che ogni volta scelgano una location diversa per confrontarsi. Ripeto, non parliamo di 4-5 persone, ma di gruppi molto numerosi e al cui interno pare ci siano anche soggetti noti alle forze dell’ordine, non solo minorenni. Prima che succeda qualcosa di grosso sarebbe il caso di intervenire?» Le forze dell’ordine, già a conoscenza della nuova tendenza, già monitorano tutte le aree a rischio e da diverse settimane hanno potenziato i controlli nei week end. Di recente è già stata identificata una trentina di giovani tra i 16 e 18 anni, anche ragazze, provenienti da Castelfidardo e Filottrano che hanno giustificato la propria presenza a Osimo con il desiderio di fare solo una passeggiata. Ma nessuno è stato denunciato per ora.
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