
Il comandante Provinciale carabinieri di Ancona, colonnello Cristian Carrozza
Lascerà l’incarico a fine mese per assumere quello di Capo Ufficio al Comando Generale dell’Arma a Roma.
Il colonnello Cristian Carrozza, lascia dunque Ancona dopo 3 anni passati al Comando dei carabinieri della provincia dorica.
Sotto la guida dell’Ufficiale, originario di Sulmona, nel triennio 2018/2021 il Reparto ha condotto numerose operazioni di servizio, alcune delle quali a seguito di gravissimi fatti di cronaca come, sicuramente tra i più importanti, l’arresto dei 6 presunti autori della cosiddetta “Strage di Corinaldo” avvenuta l’8 dicembre 2018 e poi tutti condannati in primo grado.
E, ancora, gli autori degli omicidi Scarponi, Martedì e Pasquini commessi a Jesi, Ancona e Senigallia. Oltre a ciò, va ricordata anche l’attività di contrasto al crimine in genere, operata tramite le articolazioni dell’Arma in provincia, dove i carabinieri sono presenti con 5 Compagnie, una Tenenza e 38 Stazioni; testimoniata dai quasi 2mila arresti e la denuncia di oltre 10mila persone.
Tra queste, una parte preponderante, riguarda il contrasto alle sostanze stupefacenti, che ha portato all’arresto complessivo, nello stesso periodo, di 332 persone e alla denuncia di altre 924 oltre al contrasto ai reati contro il patrimonio, furti in particolare, dove le operazioni di servizio si sono susseguite portando alla luce diverse organizzazioni criminali con componenti provenienti anche da altre regioni e tutti assicurati alla giustizia con il recupero, spesso, anche della refurtiva.
Fondamentale il contributo fornito dall’Arma nel contenere la diffusione pandemica, con migliaia di controlli mirati soprattutto durante i periodi di lookdown.
Un forte impulso Carrozza l’ha impresso anche alle proposte di misure di prevenzione nei confronti di soggetti ritenuti socialmente pericolosi, cresciute in maniera esponenziale nel triennio, riferibili a quelle più afflittive, quali la sorveglianza speciale con o senza obbligo o divieto di soggiorno.
Altro obiettivo raggiunto è quello della massima presenza di pattuglie sul territorio e impiego in ufficio limitato ai casi indispensabili. Ciò ha permesso quindi di aumentare i controlli sulle vie con pattuglie appiedate nei centri storici e alla circolazione stradale, con una marcata concentrazione alle violazioni per guida in stato di ebrezza alcoolica e per l’uso di cellulare. Insomma, un impegno a tutto tondo, con il prioritario scopo di confermare l’Arma sempre più vicina al cittadino.
Al colonnello Carrozza subentrerà nel comando del Provinciale il colonnello Carlo Lecca, proveniente dal Gruppo carabinieri di Aosta.
Lecca, 53enne siciliano, coniugato e con 5 figli, laureato in Giurisprudenza e Scienze della Sicurezza, ha una vasta esperienza nell’Arma Territoriale e in polizia giudiziaria avendo comandato, in successione, il Norm della Compagnia di Reggio Calabria, le Compagnie di Melito Porto Salvo e Reggio Calabria, la Sezione Anticrimine di Catanzaro e la Compagnia di Livorno. Ha retto il Gruppo carabinieri di Aosta per 2 anni, dopo un incarico allo Stato Maggiore del Comando Generale dell’Arma dei carabinieri.
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