“Torneremo ancora”,
concerto mistico per Battiato
con Simone Cristicchi e Amara

SENIGALLIA - Lo spettacolo arriva domenica prossima al teatro La Fenice e rappresenta un’occasione per riscoprire un’eredità preziosa, un'opera in una nuovissima veste arrangiata dal maestro Valter Sivilotti

Cristicchi e Amara (ph Edoardo Scremin web)

 

È “Torneremo ancora” – concerto mistico per Battiato, lo straordinario progetto di Simone Cristicchi e Amara accolto a colpi di sold out da un grande consenso di pubblico. Organizzato da International Music and Arts, arriva domenica prossima, 21 maggio, al teatro La Fenice di Senigallia, all’interno del cartellone realizzato da Comune e Amat con il sostegno di MiC e Regione Marche. Ispirato al repertorio mistico del grande Maestro, i due artisti si rendono interpreti con grazia e rispetto dei messaggi spirituali che ne hanno reso immortale l’opera. Un’occasione per riscoprire un’eredità preziosa, in una nuovissima veste arrangiata dal maestro Valter Sivilotti. Pochi sono gli artisti come Franco Battiato, capaci con le loro opere di “cucire” terra e cielo, raggiungendo la rara armonia in grado di risvegliare e accarezzare l’anima. Pellegrino dell’Assoluto e rivoluzionario della musica, ha lasciato un patrimonio inestimabile, in cui alla forma canzone si sposa una profonda tensione spirituale: dalla preghiera universale L’ombra della Luce alla struggente La cura, passando per E ti vengo a cercare fino a Torneremo ancora, il suo ultimo brano inciso e non a caso il titolo scelto per il concerto.

Simone Cristicchi e Amara (ph. Giorgio Amendola web)

«È la libertà che ho sempre ammirato in Battiato – rivela in una nota Simone Cristicchi – Gli devo molto, devo molto alla sua infinita grazia, al suo modo di concepire l’arte come “missione” per aiutare la crescita e l’evoluzione spirituale dei propri contemporanei. Battiato è un punto di non ritorno: c’è un prima e un dopo di lui, nessun altro. È stato l’unico cantore di un divino che non ha mai saputo di incensi e sagrestie. Con questo progetto sento l’emozione e il privilegio di interpretare insieme ad Amara il suo repertorio mistico, e immergermi ancora più profondamente in quei messaggi che valicano i confini del tempo. Viaggiare nella consapevolezza della coscienza lucida di Battiato è stato come spingermi oltre confine, un elevarsi a nuove frequenze, altri codici, altre certezze, alte visioni del Sé e della realtà circostante: sottolinea Amara. Una trasmutazione radicale, direi, per chi come me cerca verità e orizzonti nuovi da valicare. Grazie a Franco ho capito che è solo oltrepassando sé stessi che si può raggiungere quel “Centro di gravità permanente” che tanto cerchiamo».

Sul palco, accompagnano i due artisti il maestro Valter Sivilotti al piano e i solisti della Accademia Naonis di Pordenone (Lucia Clonfero, Igor Dario, Alan Dario, U.T. Gandhi, Franca Drioli). Alternano l’esecuzione dei pezzi alcune letture tratte dai maestri che hanno influenzato il pensiero di Battiato: Rumi, Gurdjieff, Ramana Maharshi, Willigis Jager e il teologo Guidalberto Bormolini. Avvicinarsi a un gigante come Battiato non è un compito facile. Simone Cristicchi e Amara possiedono la profondità d’animo necessaria per affrontare con successo questa sfida: afferma Franz Cattini, fondatore di Imarts e storico manager di Franco Battiato. (Acquista a questo link il biglietto).

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