Electrolux, siglato l’accordo
di proroga per un anno
del Contratto di solidarietà

LAVORO - L’Ebit dell’azienda è in lieve ripresa ma i volumi sono in calo nello stabilimento di Cerreto d’Esi. Oltre a proseguire il confronto con la multinazionale, Fim, Fiom e Uilm chiederanno al Mimit «la convocazione del tavolo di settore, per chiedere misure in grado di rilanciare la produzione di elettrodomestici

 

Prorogato di un anno il Contratto di Solidarietà (CdS) per lo stabilimento Electrolux di Cerreto D’Esi. Le organizzazioni sindacali di comparto annunciano di voler chiedere un tavolo di settore al Mimit. Dopo tre anni di cali, il mercato europeo degli elettrodomestici nella prima parte del 2025 si è stabilizzato anche se su livelli modesti. L’Ebit di Electrolux, l’indicatore della redditività operativa dell’azienda, è in lieve ripresa, ma ancora ad un livello inferiore a quello pre-crisi, mentre il flusso di cassa resta negativo. «I volumi del 2025 si stanno attestando su livelli generalmente superiori alle aspettative, salvo il calo di Cerreto D’Esi; anche per il 2026 i volumi sono previsti, nelle proiezioni preliminari, generalmente in crescita, con la eccezione purtroppo di Susegana. – ricordano Fim, Fiom e Uilm in una nota – A fronte di ciò abbiamo dichiarato la necessità di maggiori approfondimenti allorché sarà pronto il budget definitivo; abbiamo anche chiesto un chiarimento sulle prospettive di Forlì, una differente gestione della solidarietà a Porcia ed infine espresso preoccupazione per la effettiva capacità della nuova piattaforma Iris di recuperare a Solaro il prevedibile calo della Duram indirizzata in Nord America. L’organico complessivo si attesta a 4.450 persone, di cui 2.817 operai e 1.733 impiegati».

L’utilizzo degli ammortizzatori sociali nel quinquennio, per la precisione di quelli che si conteggiano nei limiti di legge, «si attesta fra 11,5 e 15 mesi a seconda dello stabilimento, salvo Susegana che invece conta 3,4 mesi. – proseguono Fim Fiom Uilm – Si è poi discusso della situazione specifica di Cerreto D’Esi, per cui si è dovuti procedere al rinnovo del contratto di solidarietà per 12 mesi. Oltre a proseguire il confronto con Electrolux in sede sindacale, chiederemo come sindacato al Mimit la convocazione del tavolo di settore, per chiedere misure in grado di rilanciare la produzione di elettrodomestici».

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